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Minacciato per un voto Minacciato per un voto Un consigliere di Carmagnola: sindaco e vicesindaco pretendevano che si schierasse con loro Minacciato e poi estromesso dal Consiglio comunale, denunciato ai vigili urbani per aver rubato un pezzo di terra, costretto a sua volta a denunciare i suoi persecutori, ha pazientato due anni, ma alla fine ha avuto ragione. L' agricoltore Carlo Chicco, 45 anni, è stato reintegrato nella sua carica di consigliere comunale a Carmagnola da una sentenza del giudici della prima sezione del tribunale (pres. Mesetto). La vicenda giudiziaria, che rispecchia un certo malcostume politico di provincia, merita di essere raccontata. Nella primavera dell'82 11 consigliere comunale de Chicco denuncia alla magistratura le manovre per condizionare il suo appoggio politico al nuovo partito democratico carmagnolese: «II sindaco, Domenico Tunlnettt, e il vicesindaco, Sebastiano Nota, mi hanno proposto di lasciare la de e di entrare In giunta con loro, promettendomi in cambio terreni del Comune da coltivare gratuitamente. Al rm ■•■ - y mio rifiuto hanno minacciato di cacciarmi dal Consiglio: una promessa poi mantenuta*. Carlo Chicco, difeso dall' avv. Ugo Bertello, aveva avuto l'accortezza di registrare alcune telefonate e colloqui con Tunlnettl, Nota e Pasquale Potuto, segretario del partito democratico popolare carmagnolese, che in Consiglio aveva la metà del voti e brigava per ottenere quello decisivo dell'agricoltore per raggiungere la maggioranza. Il giudice istruttore Oggè, incaricato dell'Inchiesta penale, ha rinviato a giudizio per violenza privata e minacce Tunlnettl, Nota e Patuto. Intanto è giunta alla sua conclusione anche la causa civile, ir I carabinieri di Olaveno hanno arrestato per detenzione abusiva d'arma il coltivatore diretto Michele Oliva, 59 anni, via Vittorio Emanuele 222, Olaveno. Nel corso di una perquisizione 1 militari gli hanno trovato in casa un nobert.