II metrò della discordia

II metrò della discordici Segnali politici inquieti, mentre i lavori ristagnano II metrò della discordici Il psdi accusa pei e psi di non stare ai patti concordati nel programma di Palazzo Civico - E lascia capire che potrebbe ritirare il suo appoggio alla giunta - Questo potrebbe significare crisi in Regione (non in Comune e Provincia dove i socialdemocratici non sono determinanti) .Giù le mani da corso Frati" eia», 11 giovane che lunedi sera consegnava 1 volantini contro 11 metrò In superficie fra gli alberi della •direttissima» Torino-Rivoli aveva 1' aria risoluta, quasi si trattasse di una dichiarazione di guerra. La protesta del comitato per la salvaguardia del corsi cittadini ha sempre avuto una eco nelle forze politiche dell'opposizione, fra dibattiti, sussulti polemici, assemblee di sala rossa Infuocate, accuse, querele. Ora fra gli «scontenti» c'è anche una componente della maggioranza, 11 psdt, che da alcuni mesi consente, con 11 psl, la sopravvivenza della giunta monocolore comunista. Il plano poliennale per la costruzione di una metropoli. tana leggera che non si stacca mai dal nastro di partenza, non soddisfa 11 gruppo socialdemocratico. Anzi, pare che sia diventato 11 cavallo di battaglia per esprimere altri malumori politici, determinati dalla campagna comunista contro la questione «LongoP2». La delibera di avvio del lavori è stata fermata l'altra sera dalla de, che l'ha richiamata all'esame della commissione trasporti. Un'ottima occasione per gli uomini del sole nascente, per lanciare nuovi segnali a socialisti e pel: o stanno al patti concordati al varo della nuova giunta, o 11 psdl «si riserva libertà d'azione e di critica, sia a Palazzo civico, sia fra la gente-. Quali sono i patti? Gtan- grande per la segreteria psdl e Magllano per il gruppo con-1 Biliare sono precisi. Primo. Era prevista — affermano — la contestualità tra l'affida-1 mento del progetti esecutivi del metrò In galleria e quello del lavori In superficie della linea tre e del tronconi esterni della linea quattro. Secondo. Era stata riconosciuta, prima di ogni affidamento, 1' esigenza di sentire 11 parere degli organismi competenti, per esempio del ministero del Trasporti, sulle qualità tecniche e sulla sicurezza degli impianti. Terzo. Il psdi aveva ri¬ badito con fermezza la neces-i sita di giungere all'utilizzo' della concessione «chiavi in mano» di tutta la metropolitana, per poter accelerare 1 tempi di funzionamento dell' intera rete, evitando il frazionamento In diversi appalti, Di questi problemi si parlerà, in commissione municipale. Ma 11 psdl ha già anticipato che se le sue tre condizioni non saranno accolte, se 1 patti non saranno rispettati, è pronto a prendere le distanze. Sarà dt fatto l'apertura di una crisi? A Palazzo civico (e in Provincia) 1 social¬ democratici non sono determinanti per la maggioranza. Anche senza 1 loro tre voti, 11 pel, con 1 socialisti, può contare su 45 si, contro gli eventuali 35 no di tutti gli altri gruppi. Ma se i «distinguo» del sole nascente si estendessero alla Regione, il problema per le giunte di sinistra potrebbe divenire veramente serio. Un' eventualità che non sfugge a de e pll che spingono l'acceleratore, prendendo anche spunto dal bisticcio sul ventennale problema del metrò. Giuseppe Sanglorglo

Persone citate: Giuseppe Sanglorglo

Luoghi citati: Torino