Il «ministro» della Cee polemizza con Pannella

Il «ministro» della Cee polemizza con Palmella Fame nel mondo: interventi, non aiuti Il «ministro» della Cee polemizza con Palmella PARIGI — Il commissario europeo allo Sviluppo. Edgar Pisani propone una strategia di aiuti al Terzo Mondo (o meglio di rapporti tra i Paesi della Comunità europea e 1 Paesi emergenti) in un libro appena pubblicato dal titolo «La maln et l'outil: developpemcnt du Ticrs-Monde et l'Europe» («La mano e l'attrezzo: sviluppo del Terzo Mondo e l'Europa»). Nel libro Pisani rivolge una severa critica all'impostazione degli aiuti data dalle campagne del leader radicale italiano Marco Pannella Pisani ricorda che il Parlamento europeo tenne un acceso dibattito sulla fame nel mondo e sulla politica di aiuti della Comunità europea nel settembre 1981. Fu allora approvata una risoluzione in appoggio a un manifesto, firmata da numerosi premi Nobel, che invitava la Cee ad elaborare un plano d'urgenza per Inviare 50 milioni di tonnellate di frumento nel Terzo Mondo. Era una Inizia- ' Uva di emergenza, promossa per l'appunto dagli sforzi di Pannella. Ma il Consiglio dei ministri della Cee rifiutò di accogliere la logica del leader radicale ritenendo che • trattare la fame come una vicenda, e non come una malattia, equivaleva a mettersi la coscienza tranquilla, a poco prezzo-. Secondo il commissario europeo allo Sviluppo, -non è con espedienti temporanei die si può debellare la fame: si tratta infatti di mali endemici nei Paesi sottosviluppati, che esigono cure di fondo, non interventi spettacolari. Tra l'altro, misure come quelle proposte provocherebbero un'improvvisa ascesa internazionale del prezzi, a scapito proprio dei Paesi poveri; inoltre potrebbe risultare rafforzata l'inclinazione dei Paesi del Terzo Mondo a non produrre per se stessi, mentre i Dieci sarebbero indotti a credere di poter produrre sempre di più, senza calcolare il rischio conseguente per la produttività europea». (Ansa)

Persone citate: Edgar Pisani, Marco Pannella, Pannella, Pisani

Luoghi citati: Europa, Parigi