Esperto dell'ambiente ma pochi lo conoscono di Giuliano Dolfini

Esperto dell'ambiente ma pochi lo conoscono Naturalista, una laurea sottoutilizzata Esperto dell'ambiente ma pochi lo conoscono Se si tratta di progettare sul territorio si interpellano architetti, ma lui no - E' uno specialista, ma deve adeguarsi a lavori inadatti Nell'84, anno del fiume, si scopre che 11 naturalista, cioè 11 laureato in scienze naturali, svolge diverse professioni: l'insegnante, 11 funzionarlo, magari l'Impiegato, lavora in qualche museo. Ma solo una minoranza ha un'occupazione come esperto di problemi ambientali, anzi la sua figura è a volte vista con diffidenza, quando volutamente non è ignorata. A Torino compie 10 anni 1' Associazione italiana naturalisti, con sede all'Istituto botanico di viale Mattioli 25. Presidente è il prof. Roberto Malaroda, docente di geologia. Sono 700 aderenti di nove regioni, di cui 170 In Piemonte. Ogni anno sono circa 80-90 i giovani che si Iscrivono alla facoltà universitaria di scienze naturali. Ma, 11 naturalista, chi è? .Si è laureato con ampie conoscenze nelle scienze della Ter- ra — afferma la dott. Adriana Oarabello, presidente del naturalisti piemontesi — in quelle botaniche, zoologiche. Ovviamente in questo ambito può specializzarsi e diventare ornitologo o geobotanico, biologo o altro. Ma avrà sempre la caratteristica di conoscere le principali branche delle scienze naturali, e cosa importante, il rapporto uomonatura". Però si scopre che oltre 1160 per cento dei naturalisti Insegna scienze o matematica alle medie; qualcuno è ricercatore all'università, magari dirige o lavora In un museo, c'è chi collabora a riviste ecologiche, è funzionarlo in Regione, oppure lavora nei parchi o riserve naturali. E per questi ultimi è uno sbocco professionale nuovo. Emerge quindi che solo una minoranza si dedica alla ricerca e alla pianificazione ambientale, nonostante la loro qualifica professionale sia la più adatta a questa disciplina, che comprende più settori. «Il naturalista — spiega il prof. Roberto Malaroda — è un supervisore dell' ambiente, ma la sua figura sovente è ignorata». -Per un adeguato riconoscimento — precisa la dott. Oarabello — richiediamo un ordine professionale. Poi vi è la necessito di una riforma del corsi universitari, che devono avere due indirizzi, uno didattico e l'altro ecologico-ambientale... Giuliano Dolfini

Persone citate: Adriana Oarabello, Roberto Malaroda

Luoghi citati: Piemonte, Torino