Dimissioni cassintegrati Nessun illecito della Fiat

Dimissioni cassintegrati Nessun iilecito delia Fiat L'inchiesta sulle «uscite volontarie incentivate» Dimissioni cassintegrati Nessun iilecito delia Fiat Prosciolto in istruttoria con formula ampia il direttore del personale Del tutto infondata l'accusa di ùhà presunta truffa ai danni dell'Inps Si è conclusa in istruttoria l'inchiesta sulla decorrenza delle «dimissioni volontarie agevolate» di circa 10 mila dipendenti Fiat in cassa integrazione: 11 consigliere Garavelli ha ritenuto del tutto legittimo 11 comportamento della Fiat e ha prosciolto con formula ampia, -perché il fatto non sussiste-, 11 dott. Filippo Bcraudo di Pralormo, direttore del coordinamento operativo del personale Fiat Auto, che nel febbraio scorso aveva ricevuto un mandato di comparizione per truffa all'Ini». La vicenda ha avuto origine nella primavera '82 con un esposto di sindacalisti vicini a Democrazia proletaria In cui si segnalavano presunte Irregolarità al danni dell'Istituto di previdenza sociale (cui fa capo la cassa integrazione). SI sosteneva in sostanza che un numero lmpreclsato di dipendenti, pur avendo presentato le dimissioni dall'azienda in cambio di una somma di denaro, continuava a percepire l'Indennità di cassa integrazione. La Procura ritenne mani lestamente Infondata l'ipote si di truffa ai danni dell'Inps 111 111 111111111 Ili 11 11 IM11 Ili 111M1M11 1 l'Ufficio istruzione decise invece di acquisire altri documenti e inviò un mandato di comparizione al dott. Bcraudo di Pralormo, assistito dall' avv. Giorgio Dclgrosso. Questa la tesi della difesa: -Negli accordi romani tra Fiat e sindacato dell'ottobre 1980, presente il ministro Foschi, si prevedevano espressamente le "uscite volontarie incentivate" dei dipendenti in cassa integrazione. L'azienda non ha fatto altro che applicare quell'accordo: chi voleva andarsene presentava le dimissioni, che diventavano operative gualche mese dopo, e da allora il dipendente non percepiva più la cassa integrazione-. In pratica è accaduto che molti operai, per motivi personali, hanno fatto all'azienda un discorso di questo tenore: -Io me ne vado, ma avrò un nuovo posto solo fra gualcite mese: per questo tempo vorrei restare ancora in forza alla Fiat e percepire la cassa integrazione». Tutto perfettamente lecito, come rileva anche il giudice nella sentenza di proscioglimento, perché 1 privati «nella loro autonomia negoziale., possono benissimo concordare con 11 dipendente le sue dimissioni per un giorno futuro e nel frattempo mantenere In vita il rapporto di lavoro. Inoltre, perché si possa lpo tlzzare il reato di truffa, occorre un danno. Ma l'Inps, in tutta questa vicenda, non ci ha rimesso. -Anzi — spiega 1' avv. Delgrosso — ha risparmiato: infatti in base agli accordi avrebbe dovuto pagare tutte le mensilità ai cassinte grati fino al giugno '84-. Una tesi accolta in pieno dal con sigliere istruttore Garavelli nella sentenza. < 11 II 1111 Il Ilttl Mlini t M11MI

Persone citate: Delgrosso, Filippo Bcraudo, Garavelli, Giorgio Dclgrosso, Pralormo

Luoghi citati: Pralormo