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Dall' Australia per un mazzo di fiori Dall' Australia per un mazzo di fiori A Chieti s'è iniziato un corso di arte floreale con «professionisti» giunti anche dall'estero per imparare a creare composizioni - Dopo nove giorni avranno diritto al tìtolo di «fiorista europeo» I fiori parlano esperanto in da oa di Lady D omgiunt to ramo e vee dobbi di chiese e teatri al I fiori parlano esperanto in questi giorni a Chierl dove si sta svolgendo, all'Istituto agrario Bonafous, il primo corso europeo di tecnica, o meglio, come spiega un insegnante, «di arte floreale». Qui si sono dati appuntamento allievi provenienti da Italia, Belgio, Svizzera, Germania, Oran Bretagna e, addirittura, dall'Australia per potersi fregiare, dopo nove giorni di corso, del titolo di -fiorista europeo». Tante culture a confronto, perché mentalità e tradizioni differenti si possono manifestare anche in un mazzo di fiori. Scopriamo, ad esemplo, come 1 colori, «le masse», abbiano peso preponderante nelle popolazioni mediterranee, mentre tedeschi e svizzeri amano le linee e la natura verde (foglie e rami). Oli inglesi, Invece, tendono a privilegiare 11 momento dell'elaborazione. -Spingono la scomposizione e la ricomposizione del fiore sino a farlo diventare quasi una cosa artificiale. E' l'esasperazione della tecnica. Uno degli esempi più evidenti è stato il mazzo n i o o o ui o a, a, usi di a da sposa di Lady D.» commenta un insegnante. Il metodo inglese consiste nello scomporre il flore nei singoli petali, agganciarli ad un filo di ferro e rlcomporll come prima, o Inventare forme diverse. Ieri, prima giornata di lezione. Alle 17, gli allievi avevano ultimato un mazzo. «Le spighe danno il senso dell'altezza, i fiori quello della profondità. Le foglie sono l'elemento rotondo. Ho poi ag¬ o i o e e ¬ giunto questo ramo per avere una forma cascante» ha spiegato un allievo agli insegnanti che stavano passando ad esaminare le -opere» finite. E se, per un momento, qualcuno ha pensato che quel mazzo era frutto solo di estro e fantasia, si è sbagliato: la posizione di ogni elemento è 11 risultato di una puntuale razionalizzazione. '■In questo corso si passa dallo studio del fiore semplice al mazzo e ciotole, aglt ad¬ dobbi di chiese e teatri, all arte funebre — spiega Chicco Pastorino, responsabile dell' Albo insegnanti Fcderf lori — e ogni composizione deve rispettare un equilibrio ottico, estetico, valorizzando l'elemento naturale». Continua Pastorino: «/ fioristi che ven gono qui (c per venirci spendono 700 mila lire tra corso e soggiorno, ndr) /tanno pia superato le lezioni di base e specializzazione ». g. mon.