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Preso 3 mesi dopo lo sparatoria in cui rimase ucciso un operaio Pericoloso latitante rintracciato dalla mobile in un residence di Àndora Preso 3 mesi dopo lo sparatoria in cui rimase ucciso un operaio Luigi Chignoli, ricercato per rapine, sfuggì alla cattura in febbraio • Per bloccarlo un agente sparò in corso Mediterraneo, ferendo a morte un passante che usciva da una cabina telefonica Oli davano la caccia da due anni, per una serie di rapine compiute in tutta Italia; in febbraio era riuscito a sfuggire alla cattura in circostanze drammatiche (un poliziotto, per bloccarlo, esplose alcuni colpi di pistola, e la scheggia di un proiettile uccise un operalo). Sabato notte è stato catturato in un appartamento di Andora, nel Savonese. E' Luigi Chignon, 43 anni, via Cruto 25. Nel rapporti di polizia e carabinieri è descritto come -elemento pericoloso, che gira sempre armato-. Lo hanno bloccato gli agenti del dott. Pellegrino, funzionario della mobile torinese, dopo una settimana di pedinamenti e indagini. Sorpreso a Ietto, in un «residence» dt via San Lazzaro, non ha potuto opporre resistenza: con lui, in carcere è finita la convivente, Franca Casetta, 29 anni, per favoreggiamento. Racconta il capo della mobile, Sassi: -Il Chignon è un vecchio pregiudicato della mala torinese, più volte arrestato per furti e ricettazione. Una vita sbandata-. Un fascicolo alto un palmo: nel '70 fu arrestato per quattro chili di anelli e bracciali d'oro rubati; due anni dopo venne catturato sul tetti di via Cruto, perchè complice di un giovane evaso dal carcere di Moncallcrl. Nel febbraio '82 il suo nome comparve in un rapporto alla magistratura: era accusato di appartenere ad una banda di rapinatori, autori di una decina di assalti compiuti nell'Italia del Nord; tra gli altri, quelli all' ufficio postale di Rimlnl (mezzo miliardo 11 bottino), alla Cassa di Risparmio di Scorze, vicino a Venezia, e alla Cassa Rurale e artigiana di Breganzlolo. Le prove raccolte dalla mobile erano precise, la magistratura firmò venti di mandati di cattura. Parte della banda fu subito arrestata, solo 11 Chignon era sempre riuscito ad evitare la cattura. Anche quel drammatico mattino, lo scorso 4 febbraio, quando fu sorpreso in piazza Bernini a bordo di una -Saab Turbo» tentò di fuggire, per bloccarlo durante l'inseguimento un agente esplose alcuni colpi di pistola: i proiettili raggiunsero l'auto ma una scheggia, di rimbalzo, colpi un operalo di 44 anni, Renato Cavallero, In una cabina telefonica di corso Mediterraneo. Luigi Chignon, forse ferito, scomparve nel traffico, il Cavallero morì mentre veniva portato in ospedale. Un fatto drammatico, che sconvolse la città Ancora 11 capo della mobile, Sassi: -Dopo quell'episodio il Chignon ha raggiuto la Riviera. 1 mici uomini Io 'ranno cercato, due mesi di indagini». E' stato individuato venerdì: gli uomini del dott. Pellegrino lo hanno seguito per 24 ore e sabato, poco dopo mezzanotte, hanno suonato alla porta del residence di Andora, catturandolo. IIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItlllll I Aligi Chignoli arrestato dagli agenti della Squadra Mobile