Il Tesoro Usa è fiducioso nessun crack per le banche di Ennio Caretto

il Tesoro Usa è fiducioso nessun crack per le banche Intervento del ministro Regan sulla politica del governo il Tesoro Usa è fiducioso nessun crack per le banche Ieri chiusi i mercati americani per il «Memoria! Day» - Il dollaro fermo a 1687 lire DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il ministro del Tesoro Regan ha approfittato della chiusura dei mercati per il Memoria! Day, la giornata dei Caduti, per infondere fiducia nella finanza americana timorosa di una crisi bancaria. Parlando ieri all'Università di Hamilton, nello Stato di New York, Regan ha definito la politica economica del governo 'solida e in grado di guidare alla ripresa il mondo intero». «/ latti dimostrano che siamo in una fase di espansione' ha asserito il ministro del Tesoro «con una crescita del prodotto nazionale lordo di quasi il 9 per cento in termini reali e un tasso inflazionistico inferiore al 5 per cento». Le scosse della scorsa settimana, ha aggiunto, sono scaturite da -sbandate psicologiche' senza fondamento, I tassi di interesse negli Stati Uniti dovrebbero ricominciare a scendere presto. Regan è intervenuto nel convulso dibattito della finanza Usa su espressa richie¬ sta del presidente, che sabato scorso, nel consueto discorso radiofonico settimanale, ha censurato 11 comportamento dei mercati. *Non mi lascerò travolgere dal panico perché ultimamente i tassi di interesse sono saliti' ha detto 11 capo dello Stato. 'Insisterò invece nella battaglia contro llnfIasione riduccndo ancìie il deficit del pubblico bilancio». La riduzione del disavanzo è al centro delle polemiche: se il presidente Incomincerà a realizzarla nelle prossime settimane, si avvereranno gli ottimistici pronostici di Regan. Il fatto stesso che il presi- dente e 11 ministro del Tesoro abbiano voluto rassicurare la finanza Usa è sintomatico del nervosismo del governo per gli eventi della scorsa settimana. Ieri in Europa il dollaro è rimasto stazionarlo, chiudendo a 1687 lire, ma 1' oro e gli altri metalli preziosi hanno segnato netti rialzi (1' oro in Italia è stalo quotato 21.150 lire il grammo contro le 20.850 di venerdì scorso). La situazione è aggravata da un lato dalla guerra Iran-Iraq e dall'altro dalle polemiche tra 1 Paesi terzi. Paradossalmente, la soluzione della crisi bancaria potrebbe dipendere dn fattori che non hanno nulla a che vedere con essa, come l'esito della riunione del ministri degli Esteri della Nato a Washington da oggi a giovedì venturo, o le discussioni In corso tra 1 Paesi latlno-ame rleani, alcuni del quali vogliono formare una specie c'.i car tello di debitori (Brasile. Messico, Argentina, Colombia) mentre altri si oppongono. Ennio Caretto

Persone citate: Regan