Galli: «La mia rivincita»

Galli: «La mia rivincita» Galli: «La mia rivincita» DAL NOSTRO INVIATO TORONTO — Bearcot addebita al fuso orarlo, al campo stretto e alla superficie Irregolare del manto erboso la prova tutt'altro che esaltante dell'Italia. «Questione fisica, problemi d'ambientamento al cambio di fuso: se fossimo stati qui qualche giorno In più, avremmo giocato meglio, cosi come altri due gol avrebbero qualificato la nostra prestazione», dice II commissario tecnico. Il centrocampo ha deluso per la mancanza di cambi di marcia e Bearzot ammette che nel reparto è difficile trovare un leader giovanissimo. Elogia Mancini, «ragazzo dotato», mentre di Giordano dice che è in fase di recupero e che a New York, Il 30 maggio, (si giocherà alle 21 loca¬ li, corrispondenti alle 3 del mattino Italiane), lo utilizzerà sul «tartan» più a lungo di ieri. Per la gara con il Team America è In dubbio Sclrea, che ha una contusione al metatarso destro e forse si sottoporrà a una lastra In via precauzionale. In questo caso, Collovatl (ieri terzo capitano della partita) giocherebbe stopper, con Vierchowod libero. Anche Gentile ha una contusione alla testa del femore, ma dice che non è un problema e informato del probabile arrivo di Maratona al Napoli osserva: «Che colpaccio. Faranno dieci miliardi di abbonamenti ed lo me lo ritroverò di fronte. Nella Fiorentina? Parlerò dopo 11 primo giugno». Il migliore in campo è sta¬ to Il portiere Galli, che ha salvato II risultato. «Non per rispondere alle dichiarazioni polemiche del presidente Sordlllo a Verona, ma per me stesso — ha detto Galli —. Sono soddisfatto». Di j,_

Persone citate: Bearzot, Galli, Mancini, Vierchowod

Luoghi citati: America, Italia, New York, Verona