Roma, la procura attenua la polemica sulla pubblicazione del documento P2

Roma, la procura attenua la polemica sulla pubblicazione del documento P2 Roma, la procura attenua la polemica sulla pubblicazione del documento P2 ROMA — Non si placano ancora le polemiche, a due giorni dall'inizio del dibattito in Commissione P2 sulla relazione Anselml, per l'iniziativa presa dalla procura della Repubblica di Roma di aprire un'inchiesta dopo la pubblicazione del documento su alcuni giornali. Anche se, Ieri mattina, un «rassicurante» comunicato veniva diramato dal procuratore Marco Boschi. ..Ribadisco — concludeva nella nota 11 magistrato — /'auspicio di una corretta collaborazione con la stampa dichiarando la mia disponibilità al riguardo». Quasi contemporaneamente, nella sede della Federazione della stampa, direttori, rappresentanti dei Comitati di redazione e giornalisti delle testate colpite dal provvedimento si riunivano per di¬ scutere 11 caso dopo gli ultimi, preoccupanti sviluppi. Il dibattito, condotto dal presidente Miriam Mafai e al quale hanno preso parte numerosi colleghi, si è concluso con un ordine del giorno in cui si dichiara lo stato di agitazione della categoria e si dà mandato al congresso della Fnsl che si apre domani a Sorrento di studiare altre forme di lotta, sciopero incluso. Il giudizio emerso dal dibattito è risultato allarmante, di susseguirsi di attacchi e intimidazioni alla liberta di stampa — viene osservato nel documento conclusivo approvato dall'assemblea — che non rivestono più carattere episodico, si configurano ormal come un orientamento complessivo tendente a ridurre e condizionare gli spazi e l'autonomia dell'informazione: Più che al magistrati, ai quali è stata Imputata «una discrezionalità dolosa» (la disponibilità, cioè, ad aprire inchieste solo In alcuni casi e non In altri a seconda delle pressioni o secondo 11 rumore che alcune vicende producono nel mondo politico), la maggior parte degli Interventi è stata diretta contro 11 potere legislativo. E alla fine, nel documento conclusivo sono state recepite alcune richieste avanzate nel corso della discussione. Come, per esemplo, l'attività di documentazione e di denuncia attraverso un «libro bianco» sulla prassi contraddittoria seguita dalla magistratura (in occasione delle commissioni Slndona e Moro non venne aperta nessuna Inchiesta dopo la pubblicazione del¬ le relazioni preliminari); una pressione sul Parlamento per leggi più adeguate sul segreto professionale, sul segreto Istruttorio e sulla riforma del codice di procedura penale; la sollecitazione al Csm affinché vigili sull'applicazione delle leggi vigenti senza che si producano risultati contrastanti. Una prima promessa, sia pure Indiretta, alle richieste del giornalisti sembra sia contenuta, anche se in termini non molto chiari, proprio nel comunicato della procura In cui si precisa che «il dottor Rossini (11 magistrato che conduce l'Inchiesta, n.d.r.) prowederd entro pochissimi giorni ad adottare le determinazioni ritenute di giustizia in ordine alla divulgazione della relazione». r. c.

Persone citate: Marco Boschi, Miriam Mafai, Moro, Rossini

Luoghi citati: Roma, Sorrento