Gabriella alla mamma: torno domani di Cinzia Sasso

Gabriella alla mamma: torno domani Una telefonata dopo la sua prima notte di libertà trascorsa a Sofia Gabriella alla mamma: torno domani TREVISO — Astor, 11 canelupo di Gabriella, aspetta nervoso nel giardino di casa. Lo contagia la tensione che, a venerdì alle 11, regna nella la villetta di via Ca' Morelli, a Roncade. A casa Trevisin aspettano tutti Gabriella, libera da un giorno; arriverà domani, pare alle 16, all'aeroporto di Fiumicino. Intanto è arrivata attraverso 11 filo del telefono la sua voce. Ha chiamato ieri notte, intorno all' una, e a casa hanno pensato ad uno scherzo di cattivo gusto; hanno messo giù la cornetta, interrompendo la comunicazione con la Bulgaria. Gabriella, ospite a Sofia in una casa italiana tutta addobbata a festa per lei, ha chiesto ad un funzionarlo dell'ambasciata di provare di nuovo; ha risposta Lucio, il fratello minore, che non ha riconosciuto subito la sua voce. «Ci siamo detti poche frasi - racconta -. Come stai? Quando vieni? Abbiamo molta voglia di vederli: Anche madre e figlia hanno scambiato qualche parola, ma sono state sopraffatte dall' emozione. Ieri mattina, alle 9,40, Gabriella ha telefonato di nuovo al numero di casa. Ha parlato a lungo con la madre. Elisa Scomparln, 70 anni. Le ha detto di aver trascorso una buona notte (ha dormito nella sede dell'ambasciata italiana a Sofia, che si affaccia sul boulevard Ruskl, la strada principale e più bella della capitale bulgara), le ha raccontato di avere fatto una buona e abbondante colazione, le ha confermato 11 suo arrivo per domani. «/setta», cosi tutti in paese chiamano la madre di Gabriella, si è un po' ripresa: ve¬ nerdì, alla notizia della liberazione della figlia, attesa da due anni ma giunta inaspettata, si era sentita male. Il figlio Lucio, che ha trascorso tutta la giornata accanto alla madre, ha chiamato 11 medico del paese, che ha prescritto gocce per il cuore e tranquillanti. Manca, a completare il quadro della famiglia, l'altro fratello, Riccardo, che è tornato dalla Germania, dove si trovava per lavoro, nella tarda serata di ieri. Il telefono, a casa Trevisin, ha continuato a squillare per tutta la giornata di ieri: amici della famiglia, parenti, curiosi, giornalisti. Numerose anche le persone che hanno cercato di entrare in casa, per salutare l'anziana signora. Ma le persiane verdi del villino marrone a due piani sono rimaste sempre abbas¬ sate, come se dentro non ci fosse stato nessuno; a tenere lontani 1 curiosi, seppure con grazia, ha pensato Maria Rigato, un'amica di Elisa Scomparln. E allora le chiacchiere, la contentezza per questa storia finita bene seppure quasi due anni dopo, si sono spostate al bar Centrale, sotto 1 portici della via principale di Roncade. Il sindaco del paese, Gabriele Doradiotto, cugino di secondo grado di Gabriella, è invece riuscito a trascorrere gran parte della giornata insieme con la famiglia, seduto sul divano di fronte all'apparecchio telefonico. •Slamo felici - conclude Lucio -. Ma ancora non è finita; finché Gabriella non è qui non possiamo essere del tutto tranquilli: Astor e d'accordò e nel giardino raspa la terra Cinzia Sasso

Persone citate: Elisa Scomparln, Sofia Gabriella

Luoghi citati: Bulgaria, Germania, Roncade, Sofia, Treviso