Con pettine e forbici in mano i giovani trovano un mestiere

Con pettine e forbici in mano i giovani trovano un mestiere Nella città in crisi tornano alla ribalta attività artigianali Con pettine e forbici in mano i giovani trovano un mestiere «Non ci illudiamo di risolvere da soli i problemi dell'occupazione — dice il presidente del Catam — ma siamo in grado di aiutare alcune famiglie» - Da ottobre nuovi corsi I continui processi di Innovazione tecnologica rendono quasi Impossibile per 1 giovani l'inserimento nel mondo del lavoro. La grande fabbrica, capace di assorbire in tempi passati migliala di persone, non è più in grado, neppure con 11 tourn-over, di offrire la benché minima spe. ranza di una sicurezza economica. Tornano cosi alla ribalta 1 mestieri che la civiltà industriale ha denigrato e respinto. Prime fra tutti, le attività artigianali. «Non ci illudiamo di risolvere da soli i problemi dell'occupazione, siamo però in gra- do di venire incontro alle esigerne di vwlte famiglie». Lo •afferma, con evidente soddisfazione, Ernesto Oavassa, presidente del Catam (via Garibaldi 28), associazione alla quale aderiscono oltre 400 dei 2300 parrucchieri torl-nesl. Costituita nel '89, come primo tentativo di migliorare la professionalità del settore, questa scuola ha organizzato corsi annuali, soltanto al lunedi e destinati, all'inizio, agli apprendisti. .Hanno avuto successo — commenta Oa vassa — tanto che si sono iscritti molti titolari di asrlenda, anche se, per loro, il prò'gromma di insegnamento era assai diverso». Ma negli ultimi anni qua! cosa è cambiato. .La presenza dei giovani alle lezioni . aveva subito tempo fa una sensibile flessione, provocata anche dal rifiuto dei parrucchieri di assumere personale ancora poco capace come apprendisti, per i quali è prevista una retribuzione troppo elevata». Tuttavia non è diminuita 1' esigenza di nuovo personale, anche soltanto per 11 naturale ricambio. Dice Oavassa: «Cosi adesso i colleghi chiedono alla scuola decine di giovani già avviati al mestiere da inserire nei loro negozi, ma non ci è possibile accontentarli». Bisogna ricordare che In questo settore si sono fatti passi da gigante. Il parrucchiere, sia per uomo sia per donna, deve essere aggiorna- to sulle tecniche del taglio, che cambiano di continuo, e sul trattamento del capelli (dalla permanente al colore, alle terapie contro la caduta precoce), per soddisfare un pubblico dai gusti raffinati, sempre più informato. Neppure 11 salone di un acconciatore infatti è rimasto Immune dalla tecnologia del laser. Anche la scuola per futuri artisti del taglio si adegua alle mutate esigenze della clientela. Spiega il presidente: .A partire da ottobre, i corsi saranno a tempo pieno, 4 ore al giorno per tutta la durata dell'anno scolastico, impostati secondo criteri universitari con insegnanti che svolgeranno corsi monografi ci». Ma i giovani si impegnano volentieri in questa attività? «Si — risponde Gavassa— abbiamo svolto opera di promozione in alcune scuole, come la Rosselli e la Quasimodo; ovunque abbiamo trovato giovani interessati, i genitori stessi ci hanno chiesto informazioni dettagliate. Altre conferme ci sono giunte dalla presenza assidua di ragazzi e ragazze nel laboratorio, creato alle Vallette in collaborazione con il Comune nell'ambito del "progetto giovani", dalle esperienze al Ferrante Aporti, per il recupero di giovani sbandati, alcuni dei quali hanno già trovato un lavoro stabile», c, nov.

Persone citate: Cosi, Ernesto Oavassa, Gavassa, Rosselli