Seimila ragazzi chiedono di vivere nella sicurezza

Seimila ragazzi chiedono di vivere nella sicurezza Mostra di disegni ispirati alla tragedia dello Statuto Seimila ragazzi chiedono di vivere nella sicurezza Simbolo della rassegna, allestita nel portico dell'Annunziata, Fonerà di una quinta elementare: un uccello che riassetta il proprio nido Seimila ragazzi di duecento scuole (materne, elementari e medie Inferiori) hanno preparato 500 lavori per la mostra / bambini per la sicurezza inaugurata ieri nel portico dell' Annunziata, in via Po, dove rimarrà fino al 10 giugno (9-12,30 e 14-19). L'invito rivolto ai ragazzi dal promotori dell'iniziativa (l'assessorato comunale all' Istruzione, 11 Comitato vittime dello Statuto e 11 comando provinciale dei Vigili del fuoco) era di esprimersi sul tema della sicurezza con disegni, giochi, storie e simboli. Uno di questi lavori, un uccellino impegnato a rassettare il proprio nido per renderlo forte e sicuro, proposto dalla quinta C dell'elementare Gianelli, è stato preso come simbolo e comparirà in ogni iniziativa del Comitato vittime dello Statuto. Ma la mostra ha moltissime altre proposte, dal Quadernone dei pericoli della seconda O della media Pascoli, alla scatola televisione dove i piccoli della materna di via Savlgliano rievocano la drammatica cronaca della tragedia dello Statuto nella speranza che «queste cose non succedano pili». .La sicurezza non è un problema, ma un modo di vivere che esige informazione e rispetto per l'incolumità propria ed altrui — spiega una rappresentante del Comitato — Questa mostra ci garantisce che il disastro dello Statuto non è un ricordo, ma un impegno per il futuro».

Persone citate: Gianelli