Sciopero di modeste proporzioni

Sdopero di modeste proporzioni La protesta regionale proclamata per quattro ore dalla Cgil Sdopero di modeste proporzioni Bassa adesione nelle fabbriche - Trasporti: si sono fermati 565 lavoratori su 2874; alla Satti, 3 su 398 - Bloccata invece la Torino-Ceres - Due cortei, formati da alcune migliaia di persone, sono confluiti in piazza Solferino per ascoltare il segretario nazionale, Garavini Modesta adesione allo sciopero regionale di 4 ore proclamato Ieri dalla Cgil. La protesta si è svolta In un clima 1 polemica, talvolta roventa, momenti di tensione sui posti di lavoro, volantini contestati e minacce di querele non hanno fatto altro che alimentare confusione e incertezza. La dimostrazione era articolata in due cortei, formatisi in corso Marconi e piazza Crispl, che hanno attraversa¬ tlbI to le vie della citta, bloccando la circolazione del mezzi pubblici e creando ingorghi negli Incroci di maggiore traffico per quasi due ore. Alcune migliala di scioperanti si sono radunati In piazza Solferino, dietro alla fontana, per ascoltare il breve comizio del segretario nazionale Cgil, Sergio Garavini. Non è stata data, come era in programma, la parola ad altri oratori. Il coordinamento del consigli «autoconvocatl» ha già an¬ nunciato per.stamane una conferenza stampa di protesta. Soffermandosi, sulle motivazioni dello sciopero, contenute nella piattaforma nazionale, Qaravlnl ha ribadito: .Chiediamo il reintegro di tutti i punti di scala mobile, V abolizione dei ticket, il controllo dei prezzi, il blocco dell' equo canone, le esenzioni fiscali*. Ha accusato 11 governo di fare una manovra •elettoralistica* con 1 provvedimenti a favore del pubblico impiego del medici e del magistrati, attraverso una ridistribuzione del redditi: .Noi paghiamo e altri ottengono i miglioramenti*. Ha aggiunto, rivolto a Olsl e UH: «Un sindacato che riceve soltanto dei rifiuti, deve lottare*. In un comunicato diffuso nel pomeriggio, la Cgil sottolinea la «massiccia adesione dei 'lavoratori* astenendosi, tuttavia, dal fornire cifre sui partecipanti. Ma, conclude, le percentuali •confermano quelle dello sciopero dell'S marzo*. •Rispetto a quella manifestazione. — smentisce Corrado Ferro, segretario regionale UH — c'è stata una flessione consistente in tutte le ca tegorie. All'Oliveta si è trai tato di un minimo storico, 14 per cento, alla Fiat è stato un disastro, in molte fabbriche non c'è neppure stata la dichiarazione di lotta*. Bassa la percentuale anche tra 1 dipendenti dell'Atro: hanno scioperato 565 lavoratori su 2674. Un centinaio tra pullman e tram sono rientrati nel depositi. Alla Sattl si sono fermati solo 3 su 398. Bloccata la Torlno-Ceres. Continua 11 segretario uii: .Stiamo esaminando la possibilità di querelare la Fiom (1 metalmeccanici Cgil, ndr) per un volantino, cui ha fatto seguito una smentita, diffuso alle Ferriere. Inoltre abbiamo sospeso il pagamento del fondo unitario Cgll-Cisl-Uil perché alla Mirafiori è stato utilizzato per stampare volantini contro di noi». Corrado Ferro non nasconde che •domani ci saranno molti più problemi. Non ci si chieda di applicare la regola del non drammatizzare: in politica fatti pesano più delle pietreAltri episodi hanno Inasprito 1 contrasti. In poche ore 11 consiglio del delegati di Settimo ha diffuso 4 comunicati. Per prima è uscita la Cgil, a nome dell'esecutivo, contro il governo Craxl. Ha risposto un foglio di protesta Uil, seguito da una- precisazione della.Cgil e dà uh altro volantinò UH. ■ Alla Manifattura Tabacchi, quando gli addetti alla mensa in sciopero sono rientrati in fabbrica, hanno trovato altri colleglli che svolgevano il loro lavoro. Sono sorte contestazioni, c'è stata un'assemblea, poi tutto é rientrato nella normalità. Secondo Giovanni Avonto, segretario regionale Clsl, lo sciopero ha visto un •drastico ridimensionamento della partecipazione. Bisogna ricostruire Il dialogo tra le organizzazioni sindacali e con i lavoratori*. Ma secondo Garavini valeva la pena di mantenere 1' azione di sciopero, anche a rischio di una frattura insanabile. Dice: «Si, occorre una pressione sul governo, articolata in azioni successive nel corso di alcune settimane*. Carlo Novara I due cortei, partiti da corso Marconi e da piazza Cri spi, si sono fusi in piazza Solferino

Persone citate: Bassa, Carlo Novara I, Corrado Ferro, Garavini, Giovanni Avonto, Sergio Garavini