Ponte fra Torino e gli Usa nel mondo della scienza

Ponte fra Torino e gli Usa nel mondo della scienza Alcuni premi Nobel presentano un'iniziativa culturale Ponte fra Torino e gli Usa nel mondo della scienza nel mondo della scienza Costituito un Istituto per l'interscambio di conoscenze su matematica, chimica, biologia, economia, fisica - Ne è anima il prof. Regge: «In Occidente questa è la norma» Per far entrare Torino, il Piemonte e le loro istituzioni scientifiche nel giro culturale mondiale si sono mossi in molti: dal Premio Nobel Salvatore Luria a Enrico Bombierl, il matematico che per 1 suol studi a Pisa ha ricevuto la Medaglia Fleld (è l'equivalente del Nobel per la matematica, inspiegabilmente di-, monticata dall'inventore della dinamite), dall'economista Cari Kaysen, che fu membro del governo Kennedy, al filosofo della scienza Thomas Kuhn, tutti dell'Mit tranne Bomblerl, che ora insegna a Princeton. Coordinati, invitati, incitati dall'Accademico delle scienze Carlo Ferrari e dal prof. Tullio Regge, premio Einstein per la fisica, che per collocare Torino al posto che le compete sarebbe capace di smuovere le montagne. Per ora ha smosso questi suol colleghi e ha fondato 1' Isl, Istituto per l'interscambio scientifico. L'appoggio istituzionale è arrivato dalla Regione che 11 18 febbraio '82 aveva costituito un .comitato scientifico che valutasse le possibilità di agire efficacemente a supporto delle attività scientifiche, molte delle quali di elevato e riconosciuto valore, già operanti in Piemonte: Il 31 maggio e 11 primo giugno, risi sarà presentato ufficialmente alla città con una cerimonia a Palazo civico. Ma bisogna dire che 11 Comitato operativo presieduto dallo stesso Regge e diretto dal fisico del Politecnico Mario Rasetti non-ha perso tempo e ha già organizzato •usando i fondi messi a disposizione dalla Regione- una serie di «mlniclcll di lezioni, di scienziati di fama mondiale: dallo stesso Kaysen che ha presieduto a Stresa dal 4 al 9 luglio dell'anno scorso il congresso su economia e mercato del lavoro al matematico olandese Murre al fisici Teltelboim americano e Pllch polacco. — Perchè questo Istituto: non erano sufficienti Università e Politecnico? •All'estero queste sono cose comunissimi — dice Regge — e non vedo perché non si possa tentare anche qui di coinvolgere pubblico e privato in un'azione culturale ad alto livello, coordinata e ben informata: Aggiunge: •Università e Politecnico non abbondano di mezzi. Invitare un professore straniero per un mese è una cosa, ma per più mesi comincia a diventare difficile: — E l'Accademia delle scienze? 'Non ha i mezzi e poi è sottoposta a troppi vincoli burocratici. Ma. ripeto, all' estero istituzioni che vedono la collaborazione di pubblico e privato sono numerosissime». Ricorda: •Un palo di anni fa sono stato invitato a tenere dei corsi in Israele. Un mese, tra le Università di Tel Aviv e Gerusalemme ospite della Fondazione Sackler. Nel campus di Gerusalemme, bello, di pietra rosa, ho visto su un padiglione una targa con un nome: Frank Sinatra. Un altro aveva il nome di Calder, il pittore e scultore della recente mostra torinese. Li avevano donati loro. A Princeton l' Istituto di Fisica è intitolato a un mecenate, JaduHn*. . Certo, la legge favorisce queste donazioni, ma in Italia qualcosa si sta muovendo e si spera che dia impulso a Iniziative analoghe. Per ora 1' Isl intende operare nel campo della matematica, tecnica, fisica, economia, biologia molecolare; è in programma anche la chimica. Con intenti anche di ricaduta tecnologica? «Non sono in programma, ma nemmeno esclusi» • Domenico Garbarino

Persone citate: Calder, Carlo Ferrari, Domenico Garbarino, Einstein, Frank Sinatra, Kennedy, Mario Rasetti, Salvatore Luria, Thomas Kuhn, Tullio Regge