Teatro per ragazzi, vinca la fantasia

Teatro per ragazzi, vinca la fantasia A Torino il convegno «L'immaginario bambino: progetto per gli Anni 80» Teatro per ragazzi, vinca la fantasia p g,La situazione degli spettacoli per l'infanzia, anche in rapporto alla cultura dei computer TORINO — -Per la sua attività e importanza nel campo del teatro per ragazzi, cosi come è strutturata, Torino è al primo posto a livello europeo' ha detto Lorenzo Scarpcllinl, responsabile del settore tealro dell'Agls, Inaugurando con altri specialisti, studiosi e amministratori, 11 convegno -L'immaginario bambino — Progetto Infanzia e consumo culturale negli Anni Ottanta» promosso dall' As.t.r.a./Agls, Comune e Provincia con 11 concorso della Regione. Le parole di Scarpellinl forse spiegano perché sia stata scelta proprio Torino per l'Incontro, che dovrebbe essere il primo di una serie di appuntamenti di verifica e ricerca culturale nel settore. Il convegno chiudeva la VI Festa internazionale di teatro ragazzi, organizzata dal settore scuola-ragazzi (diretto da Passatore) dello Stabile. I lavori, coordinati da Tinin Manlegazza presidente dell' associazione nazionale e dall' assessore Alfieri, si sono svolti sabato 19 e domenica 20 a Villa Ottolenghi di Torino con oltre 200 intervenuti. La Festa internazionale è costala 150 milioni, più 25 per 11 convegno (finanziato anche con le quote di Iscrizione dei partecipanti). Il Teatro Ragazzi riceve contributi annui dallo Stato e dagli enti locali. Perché -immaginario bambino»? Per «immaginario» si intende una nuova categoria culturale costituita da varie strategie: quella dell'immaginazione dell'infanzia da parte degli adulti e il nuovo protagonismo consumistico del più giovani, la coincidenza di consumo «adulto» e «Infantile» (videogiochi, film, tv ecc.) dei giovanissimi. Alberto Munarl, docente di psicologia all' Università di Ginevra, ha parlato su La fantasia dell'in¬ fanzia? prospetlando l'ipotesi che tale fantasia sia invenzione dell'adulto. E' probabile che 11 bambino veda a sua volta l'adulto diverso dalla tradizione. Passatore ha ricordato 1' espcrinza dcll'As.t.r.a. in rapporto al moderno teatro per ragazzi, nato negli Anni 60 e sviluppato nei 70, illustrando la varietà di provocazioni predisposte per ^arricchire, stimolare l'immaginazione e la creatività dei bambini, le possibilità delle loro scelte, la consapevolezza della loro attività*. Una storia del rapporti tra un teatro come progetto di vita e le istituzioni pubbliche, 1 mezzi di informazione, la scuola. 1 Teatri Stabili o l'Agis. Per aprire 11 discorso di comunicazione e affermare il diritto a essere diversi *si è comincialo a uscire dalla foresta di Arden con delle puntate verso la città, in un andi¬ si e a a 1' pr e o ni e, e e a tponi rri oil è oni¬ rivieni sempre più intenso*. In un decennio si sono sia pure faticosamente raggiunti risultati positivi, oggi l'auspicio è che *tl bambino degli Anni SO trovi paesaggi culturali sempre più preparati a fargli vivere e recepire il piacere del teatro*. Qualche dato statistico? Da 1906 rappresentazioni «primarie» nazionali nel '76-'77 si è saliti a 5785 dell'80-'81. con lieve flessione a 5668 nell'81-82 e 5313 nel!'82-'83. Al convegno di Torino sono state presentate e discusse una ventina di relazioni di studio presentate da docenti universitari, tecnici ed esperti: sulla psicologia dello spettatore bambino, l'arte e l'infanzia, la cultura del computer, ascolto tv, pubblicità e regole di mercato, libri per i ragazzi. Giochi ed esperimenti pratici su video hanno allietato la cultura del com- 1,uler' b.alt.

Persone citate: Alberto Munarl, Alfieri, Lorenzo Scarpcllinl, Ottolenghi, Passatore

Luoghi citati: Torino