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Lo chef a turno diventa cliente Air Alberghiero di Ivrea Lo chef a turno diventa cliente Nel centro di formazione professionale gli allievi si esaminano fra loro All'ingresso della cucina, dove uno stuolo di giovani apprendisti cuochi armeggia attorno a paste, carni e verdure. c*è un personal computer. Sullo schermo colorato si alternano decine di informazioni, tra cui, importantissime, quelle relative alle scorte: olio, burro, uova; tutto quanto, insomma, serve per la preparazione dei cibi. Tradizione e progresso convivono cosi, con eccellenti risultati, al Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Ivrea: un centro sorto tre anni fa in seguito ad una indagine dalla quale era emersa la necessità di personale qualificato di sala e di cucina nel settore turistico-alberghiero dell'area compresa tra Ivrea, Canavese e Valle d'Aosta. «Dopo tre anni di esperienza ci riteniamo più che soddisfatti — dice la direttrice, Paola Cacciatore —. Dei 26 allievi finora congedati, il 70 per cento ha già trovato un'occupazione, ed anche una buona parte degli attuali 65 allievi ha in i>ista una occupazione almeno temporanea in occasione della prossima estate,.. Come il centro «Cario Ghiglleno» di Sa lerano. dove si insegna l'informatica, l'Alberghiero fa capo ad un consorzio costituitosi per coordinare le attività di preparazione dei giovani al mondo del lavoro. E non è casuale che un'attività tecnologicamente avanzata come l'in formatica conviva con quella più tradizionale del settore turistico-alberghiero: Ivrea e il Canavese, dopo qualche anno di crisi, segnano, infatti, una ripresa che si riflette an che nella richiesta di servizi più qualificati. Ai corsi, di frequenza biennale, possono accedere ragazzi e ragazze che, conseguito il diploma della media inferiore, abbiano superato le prove di selezione. Le materie di studio sono divise in due gruppi: quelle professionali (sala. bar. cu cina, suddivise tra teoria e pratica) e quelle teoriche (cultu ra generale, contabilità, dietologia, igiene, merceologia, inglese, francese). Il centro è attrezzato con aule luminose e tre laboratori (cucina, bar e ristorante) nei quali quotidianamente viene svolta l'attività ristorativa con la preparazione dei pasti per tutti gli allievi e i docenti. Quando, poi, viene l'ora del pran zo. a turno ogni allievo diventa anche cliente e si siede a la vola pronto a giudicare sia la qualità dei cibi sia il comportamento del compagno che lo serve, «In questo modo ognuno di loro — aggiunge la direttrice — svolge almeno 300 ore annue di pratica professionale che vanno ad aggiun gersi alle 600 ore di lezioni teoriche. • Siamo contenti dei risultati — dice il sindaco di Ivrea Roberto Fogu —. L'Alberghiero è un primo esempio concre to di quanto si può fare sia per migliorare la qualità della vita nell'Eporediese sia per offrire alternative di lavoro prò fessionale ai giovani,-. Rolando Argenterò