Un autotrasportatore trovato ieri nel suo furgone
Muore di droga a 36 anni è il secondo in tre giorni Un autotrasportatore trovato ieri nel suo furgone Muore di droga a 36 anni è il secondo in tre giorni Già a gennaio era stato salvato a stento - Si ritiene che sia stata immessa nel «giro» eroina tagliata con sostanze letali Sabato pomeriggio è capitato ad un operaio, ieri ad un autotrasportatore. In tre giorni due vite stroncate da un'overdose di eroina. Nove dall'inizio dell'84. Come Antonio Nasso, 11 giovane di 23 anni trovato morto l'altro giorno, anche quest'ultima vittima della droga. Gianpiero Bramante, 36 anni, via Sant'Antonino di Susa 79, è stata rinvenuta cadavere nell'abitacolo della sua vettura, in via Lomellina. Gianpiero Bramante, sposato, ma separato da dieci anni, aveva già sfiorato la morte il 7 gennaio. In quella occasione arrivò in arresto respiratorio al Martini di via Tofane dopo aver assorbito una dose eccessiva di eroina. Si salvò, dopo poche ore era già stata dimesso. In quel giorni furono due i morti per overdose, Giuliana Massaglia e Giuseppe Schena, di 26 e 25 anni. Il Bramante è stato trovato cadavere al posto di guida del suo furgone, un Fiat 50 da lui usato per trasporti in proprio in Liguria e Centro Italia. Secondo alcuni testimoni. 11 camioncino era parcheggiato in via Lomellina angolo via Davanzali fin dalla notte precedente. Il Bramante si è «bucato* quindi l'altra sera. Ma nessuno si è accorto del suo decesso fino alle 14 di ieri, quando due giardinieri del Comune sono stati attratti verso il furgone dalla musichetta che proveniva dall'impianto radiofonico. Sul corpo c'era la siringa usata per il . buco.. mortale, sul portacenere era adagiato il cucchiaino con 1 resti di «polvere bianca». Secondo gli inquirenti questi ultimi decessi — come in genere tutti quelli per overdose — sarebbero causati da un cambio repentino di .roba». Abituati ad tin certo tipo di eroina, tagliata in un certo modo, i tossicomani restano uccisi da una dose più pura, magari comprata da un fornitore che non è quello solito. * Un impresario edile di San Giusto, Cesare Brusotto, 44 anni, residente in vicolo Battistini 2, è stato tratto in arresto dal carabinieri di Ivrea su ordine di carcerazione emesso dal pretore. L' uomo è stato condannato a scontare un mese e 15 giorni Gianpiero Bramante
Persone citate: Antonio Nasso, Cesare Brusotto, Gianpiero Bramante, Giuliana Massaglia, Giuseppe Schena
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