Per la Zanussi si affaccia la Thomson

Per la Zanussi si affaccia la Thomson Forse già firmata un'intesa, mentre perde quota l'ipotesi Electrolux Per la Zanussi si affaccia la Thomson ROMA — Prende sempre più consistenza l'Ipotesi che il partner straniero della Zanussi sarà la francese Thomson Brandt. Secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe addirittura che le due aziende abbiano già siglato una lettera di intenti. L'ipotesi Electrolux, Invece, sebbene non sia stata ancora definitivamente accantonata, perde sempre più quota. Piccolo colpo di scena anche sul fronte Interno: l'Arìston, la società dell'ex presidente della Confindustria, Merloni, si sarebbe defilata dalla cordata degli Imprenditori italiani Intenzionati ad Intervenire nel gruppo di Pordenone. Alla base di tale decisione sarebbe l'indebitamento dell'azienda di Fabriano. Intanto 11 ministro Altissimo continua a lavorare alla sua Ipotesi di plano di salvataggio. Ieri ha avuto un lungo colloquio con il presidente della Zanussi, Zoppas. Sulla situazione della Zanussi si è svolto ieri a Pordenone un convegno organizzato della Cgll. Due le conclusioni principali: il governo deve rendersi garante nei confronti delle banche creditrici del gruppo Zanussi affinché esse non ostacolino in termini temporali e concreti la ricapitalizzazione della holding pordenonese; deve inoltre Impegnarsi ad approvare prima del 17 giugno («data dopo la quale non ci sono certezze') la ripropostone della legge 787 sul consorzi di risanamento per consentire la formazione di reali cordate di salvataggio del gruppo industriale. L'appello a governo e banche giunge proprio mentre 11 management della Zanussi è Impegnato e reperire i circa: 30 milioni di dollari (una cinquantina di miliardi di lire) che, entro giugno, deve restituire ad un pool di banche Inglesi. •71 governo, garante dell'accordo del 12 novembre — ha detto Bruno Trentln, segretario nazionale della Cgll, concludendo rincontro—deve assumersi chiare responsabilità per individuare sia gli strumenti per il consolidamento dei debiti sia gli imprenditori che salvaguardino l'autonomia decisionale, finanzia¬ ria, produttiva ed occupazionale della Zanussi». La legge 787. ha proseguito Trentln, ci sembra la linea da perseguire In tempi rapidi, a condizione che ci sia 11 contemporaneo accertamento di quali sono 1 partner disposti a partecipare al consorzio e a garantire al sindacato proposte e plani credibili. Trentln ha anche rilevato 11 pericolo della -lotta politica in alto nel governo tra due ministri che si pongono in posizioni diverse». L'ipotesi poi di partecipazioni straniere non va respinta, ma all'Electrclux, secondo la Cgll, è preferibile una partecipazione della Thomson («par tner privilegiato» è stato definito). Il gruppo svedese vuole avere Infatti almeno 11 controllo gestionale se non quello finanziario; inoltre la holding francese potrebbe essere più Interessata industrialmente ad affrontare anche 1 problemi dell'elettronica civile, parte importante nella vicenda Zanussi, come iia ricordato Giannino Padoan, segretario regionale Cgll. (Agi)

Persone citate: Bruno Trentln, Giannino Padoan, Merloni, Thomson, Thomson Brandt, Zoppas

Luoghi citati: Fabriano, Pordenone, Roma