Roma, il psdi attacca i comunisti Puletti: «La crisi è cosa fatta » di Giuseppe Zaccaria

Roma, il psdi attacca i comunisti Puletti: «La crisi è cosa fatta » Roma, il psdi attacca i comunisti Puletti: «La crisi è cosa fatta » Un documento del Comitato direttivo socialdemocratico critica i criteri con cui Comune e Provincia sono governati - Chiesto un incontro a socialisti e repubblicani per una verifica prima della rottura con i comunisti ROMA — Gilberto Zavaroni. 41 anni, segretario provinciale del psdi: ecco l'ariete con cui Pietro Longo minaccia di scardinare le porte del Campidoglio. L<a «linea nazionale di distacco dalle giunte di sinistra-, la risposta dei socialdemocratici agli attacchi del pei, oggi pascano soprattutto da lui. Se giunte laiche dovranno cadere la prima dovrà essere quella di Roma: e subito, ieri pomeriggio, la iederazione del psdi ha riunito il suo comitato direttivo. Breve incontro, duro attacco ai criteri con cui Comune e Provincia vengono governati, accuse al sindaco Vetere e inline una richiesta di «confronto» con socialisti e repubblicani per «verificare le posizioni e determinare comuni atteggiamenti-. Non è ancora la crisi, ma certo un altro passo in quella direzione, in attesa di trovare alleanze. Lo scontro politico, trasferito su scala locale, ria pre un lungo contenzioso amministrativo: al Comune di Roma, dice il psdi, sono troppe le cose che non vanno, la maggioranza si sbrana al suo interno, mancano le ca pacilà decisionali... Ma tutte queste considerazioni hanno un .cappello..: ed è proprio Zavaroni che, subito, puntualizza. La riunione del direttivo è ancora in corso: il segretario . esce un momento per incontrare i cronisti. Allora, provocate la crisi? Zavaroni ha un viso tondo e ben curato, ma subito assume un'espressione decisa: -Prima, desidero fare una dichiarazione: il direttivo fa quadrato intorno a Pie tro Longo, che gode nel parti to di un consenso unanime e generale». Grazie: ma la crisi? Stiamo esprimendo giudizi molto severi sul comportamento del pei, sia rispetto al governo sia sul piano romano. Avvertiamo ormai grosse difficoltà di rapporto. Non rispondiamo con gli stessi toni, ma continuiamo a ragionare: e riteniamo inaccettabile quel ruolo strategico che a Roma il pei continua a volersi attribuire-. Zavaroni ha appena concluso la sua relazione, ed è andato giù pesante. L'amministrazione comunale ha mostrato -scarsa incidenza- sui problemi della città, si mostra sorda a progetti (come quello dell' «agenzia metropolitana», proposta dai socialisti ma appoggiata dal psdi) che potrebbero rivelarsi di grande efficacia sul piano operativo, armonizzando gli interventi di Comune, Provincia e Regione. Il pei vuole a tutti i costi coinvolgere gli enti locali nella vicenda Maccarese, anziché limitarsi a combattere le speculazioni. E le Usi, poi, che dire delle Usi? «Il sindaco Vetere si ricorda delle Unità sanfarfe locali solo quando lo richiede la magistratura, o quando si tratta di approvare i bilanci-. Vecchi e nuovi problemi, tornano alla riballa dopo un solo anno di vita della nuova giunta. Domanda: Longo è intervenuto ^direttamente nella situazione del suo partito a Roma? .ivo.' l'ho visto in mattinata, via il segretario ha chiesto solo di essere informato. Del resto, a dire queste cose non siamo soltanto noi. Negli ultimi giorni, anche altri esponenti della maggioranza hanno fatto dichiarazioni allarmate sulla situazione del Comune-. Poco più tardi, il documento: i socialdemocratici invitano psi e pri ad un confronto Nell'immediato futuro non si escludono neppure nuove «verifiche» con 1 rappresentanti in giunta del pei. Una posizione, si direbbe, un po' meno decisa rispetto a quella espressa da Longo. Ma forse è solo un'impressione: mentre in Campidoglio si tratta, il vicesegretario del psdi, Ruggero Puletti, dichiara infatti con decisione: -La erisi è cosa fatta. E Roma sarà solo un primo passo...-. Giuseppe Zaccaria

Persone citate: Gilberto Zavaroni, Longo, Pietro Longo, Puletti, Ruggero Puletti, Zavaroni

Luoghi citati: Comune Di Roma, Roma