Ancona, verifica dopo le «europee»

Ancona, verifica dopo le «europee» Sindaco pri e giunta con pei, psi, psdi Ancona, verifica dopo le «europee» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ANCONA — «Nella giunta comunale tutto va avanti tranquillamente. Non ci sono tensioni particolari o, per lo meno, qualora ce ne fossero, esse esulano dai problemi amministrativi di Ancona-. Cosi ci dice il sindaco repubblicano Guido Monina che guida la giunta composta da comunisti, socialisti, socialdemocratici e repubblicani, una delle prime che in Italia si costituì con questa formula più di dicci anni or sono. Aggiunge: -stamane abbiamo lavorato come al solito. Se non avessi letto i giornali non mi sarei neppure accorto del rischio che lo scontro a sinistra potrebbe trasferirsi alle giunte locali-. — Esclude la crisi? «Se è imposta dall'alto, non la escludo. Ma sarebbe un delitto, con piU di tremila perso ne ancora fuori casa in segui to alla frana di sedici mesi fa». Il breve colloquio con il sindaco Monina lascia trasparire una situazione abbastanza stabile, almeno per 11 momento. Nulla esclude però che essa possa aprirsi a nuovi sviluppi a breve scadenza. Germano Tercnzi, segretario provinciale del psdi, dice: «Non intendiamo prendere iniziative immediate di rottura della collaborazione in giunta con il pei, ma chiederemo una x>erlficu subito dopo le "europee"^ IJ^pct s( ,t>Hp(e. isolare, Infatti, a tutti i còsti-. Il ■ segretario reglonalécldel psi, Mancia; è a Roma. Negli ambienti socialisti anconitani, comunque, sembra che si sia orientati a portare avanti un'analoga posizione: una verifica dell'accordo politico, dopo il giro di boa delle «cu ropcc». e. g.

Persone citate: Germano Tercnzi, Guido Monina, Mancia, Monina

Luoghi citati: Ancona, Italia, Roma