Evade facendosi scarcerare al posto d'un altro

Evade facendosi scarcerare al posto d'un altro Evade facendosi scarcerare al posto d'un altro Bruno Parisi, condannato a 22 anni per concorso in omicidio, è riuscito con uno stratagemma a sostituirsi a un detenuto omonimo, che, processato e assolto ieri mattina, avrebbe dovuto uscire poco dopo Ma perché Bruno non esce?-. L'insistenza con cui padre, madre e fidanzata di un certo Bruno Parisi di 21 anni, detenuto alle Nuove, che ieri pomeriggio, dopo essere stalo assolto in mattinata nel corso di una udienza in Tribunale avrebbe dovuto lasciare 11 carcere, sollecitavano la .-restituzione- del loro congiunto, ha fatto scoprire, poco dopo le 20,30, una anomala e spregiudicata evasione. Al posto di Bruno Parisi in realtà è uscito il trentunenne Bruno Parisi condannato a 22 anni per concorso in omicidio. L'incredibile vicenda ha un risvolto ancora più lngarbupliato: già ieri mattina in Tribunale per essere processato per tentato furto d'auto si era presentato l'omicida Bruno Parisi fingendosi 11 compagno di pena. Lo scambio era stato subito scoperto e l'udienza aggiornata alle 14,30. A quel punto in aula era arrivato regolarmente il ventunenne Parisi (arrestato e rinchiuso alle Nuove lunedi scorso) che aveva ottenuto 1' assoluzione ed era stato riportato in carcere in attesa della liberazione. Nel tardo pomeriggio, mentre nella casa di via Monteponi 57/81 si stava organizzando una cena per festeggiare la scarcerazione, un gruppo di parenti si è recato davanti alle Nuove. Dopo una lunga attesa però il padre ha incominciato a |x>rre domande, via via più imbarazzanti. -Ho visto uscire molli, detenuti, perché non anche mio figlio?-. I* prime lapidarie risposte ai suoi interrogativi erano un rassicurante: -Il vostro Bruno è già uscito, sarà andato a casa, cercatelo là-. Affermazione che rispondeva, almeno formalmente a verità: un Parisi era effettivamente uscito. L'evaso, ora attivamente ricercato sia in città, sia a Genova, sua città d'origine, partecipò con alcuni complici nel settembre del!'80 a un feroce delitto nei pressi di Alessandria. La vittima era un idraulico di 3G anni, Antonio Montanaro, ucciso con decine di colpi di pistola in un avvallamento sulle rive del Tanaro. L'esecuzione era stata compiuta da quattro balordi che 10 incolpavano di avere rappon i con la polizia. Già allora 11 Parisi aveva alle spalle una serie di incidenti con la giustizia; al momento del delitto era detenuto ,'ncl carcere della cittadina, ma in regime di semillbertà e da alcuni giorni aveva fatto perdere le sue tracce, Condannato nell'aprile dell' 83 dal giudici di Alessandria a 16 anni di reclusione, si era visto aumentare la pena a 22 anni nel corso del processo d' appello svoltosi nel gennaio di quest'anno. -Ero in casa mia con Vita Mule quando Ire persone, una armata di pistola, si sono fatte aprire la porta spacciandosi per poliziotti-. Cosi Giuseppe Siciliano, 23 anni, via Vanchlglia'41, ha cominciato la sua denuncia in Questura. «Prima mi hanno plccliiato e poi si sono portati via la ragazza. Verso mezzanotte — ha proséguito — sono tornati, insieme ad altri due, e mi hanno ancora malmenato e rapinato del de naro che avevo e di alcuni og getti di valore-. Sull'episodio pieno di punti oscuri, la polizia ha aperto un'inchiesta. it Tre sconosciuti sono entrati ieri, poco prima delle 18, nel Micromarket di via Sagra di San Michele e, armi alla mano, si sono fatti consegnare l'incasso della giornata (circa un milione). I banditi sono poi fuggiti su una Lan eia Delta risultata rubata. ""'Hi." " " I/evaso Bruno I'. risi