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Il Cancelliere Kohl non va in Normandia Un discreto «no» degli alleati Il Cancelliere Kohl non va in Normandia PARIGI — Il Cancelliere) federale tedesco Helmut Kohl avrebbe desiderato partecipare alle cerimonie del 6 giugno in Normandia per il 40' anniversario dello sbarco delle forze alleate, ma la sua presenza è stata giudicata inopportuna, «nonostante tutta la simpatia che si nutre nei suoi confronti» : lo riferisce la International Herald Tribune, il quotidiano in lingua inglese edito a Parigi, citando «fonti francesi e americane». Alle cerimonie parteciperanno la regina Elisabetta d'Inghilterra, il presidente Reagan, il presidente Mitterrand, il primo ministro canadese Trudeau, e forse anche una rappresentanza polacca, oltre che migliaia di ex combattenti. Dire «no» a Kohl è stato reso relativamente più facile dal fatto che non vi sono stati passi ufficiali. Un discreto sondaggio era stato compiuto da Bonn il mese scorso, «a un livello relativamente basso» suscitando comunque «sor¬ presa e imbarazzo» tra gli al leati. Per 11 Cancelliere che aveva 14 anni alla fine della guerra, partecipare alle cerimonie significava segnare in modo solenne la riconciliazione tra gli alleati e la Germania. Ma altre considerazioni hanno prevalso; si è pensato in particolare, all'opportunità di «non urtare la sensibilità» degli ex combattenti che converranno in Normandia. Nei giorni scorsi si era appreso di un possibile invito alla Polonia, che partecipò allo sbarco con la prima divisione corazzata del generale Ma czek; l'invito verrebbe indirizzato al presidente per l'ufficio degli ex combattenti, ge nerale Miceczyslaw, che ha il rango di ministro. Il governo di Bonn ha smentito definendola una «schiocchezza», la notizia pubblicata ieri dal New York Times secondo cui il Cancel liere Kohl avrebbe chiesto di essere invitato alle cerimonie (Ansa)