In Libano battaglia fra guardie iraniane e truppe di Damasco

In Libano battaglia fra guardie iraniane e truppe di Damasco In Libano battaglia fra guardie iraniane e truppe di Damasco BEIRUT — Soldati siriani e •guardie rivoluzionarle» Iraniane si sono combattuti con armi leggere a Baalbek, nel Libano orientale. Un militare di Damasco è morto, tre Iraniani sono stati feriti. Lo scontro, durato una ventina di minuti, è avvenuto al tramonto vicino all'Hotel Khavam, quartler generale delle «guardie rivoluzionarie» di Khomeini stabilitesi nella valle della Bekaa, controllata dal siriani, dopo l'Invasione israeliana del 1982. Le forze di Damasco hanno poi istituito posti di blocco lungo tutte le strade che portano alla città, disarmando e arrestando gli iraniani. Si ignora che cosa abbia scatenato la battaglia. Una tenda iraniana è stata incendiata. La maggior parte delle «guardie rivoluzionarle» è fuggita nel dintorni. Il governo libanese ha approvato ieri 11 testo del prò gromma che sarà presentato al Parlamento, probabilmente giovedì, per 11 voto della fiducia. Non è stato affrontato lo spinoso problema della riforma delle Forze Armate. L'altra sera, 1 dissensi fra 1 cristiano-conservatori e 1 musulmano-progressisti, entrambi nel governo «di unità nazionale», si erano nuovamente tradotti In un bombardamento a tappeto su Beirut nel quale sei persone erano rimaste uccise e 50 ferite. Incidenti sono avvenuti anche ieri nel campo profughi di Sin el-Helme, nel Sud del Libano, dopo i rastrellamenti israeliani del giorni scorsi. Oli abitanti hanno bloccato le vie secondarie di accesso al campo, dove vivono oltre 30 mila persone, con barricate di sabbia; la «Guardia nazionale» alleata di Israele bloccava gli ingressi principali e controllava i passanti. A Ovest del campo, secondo la radio falangista, un membro della «Guardia» è rimasto ferito In un attentato. In seguito agli Incidenti, otto funzionari delVUnrwa, l'agenzia dell'Orni per gli aiuti ai profughi, si sono stabiliti all'interno del campo.

Persone citate: Khomeini

Luoghi citati: Beirut, Damasco, Israele, Libano