Panatta va ko contro Gomez

Panafffa va Irò contro Gomez TENNIS A Roma l'azzurro sconfitto Panafffa va Irò contro Gomez DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Dopo l fuochi d' artificio dei primi turni eliminatori, con l'ecatombe di tutti i favoriti, gli Internazionali d'Italia, finalmente assistiti dal bel tempo e da un crescente successo di pubblico che ha particolarmente gradito la sessione notturna di Ahpggare (c'erano ancora quasi fcinquemila spettatori quan- ndo, l'altra notte all'1,30, i gio-irvani azzurri Cane e Colombo;channo battuto Clerc-Arraya),'csembrano avere ritrovato la nregolarità dei risultati. lDelle 16 teste di serie del1 atabellone, solo la numero 5 aGomez e la numero 8 Clerc serano approdate ai quarti; tutte e due hanno superato il Aturno, pronte a dare vita alla' ipiù spettacolare ed attesa fdelle semifinali. Clerc ha la- Csciato ad Arraya solo quattro tgames, Gomez a Claudio Pa-1 mnatta uno di meno. Due incontri molto simili per caratteristiche tecniche ed andamento agonistico. Il divario è stato determinato dalla maggior potenza della palla dei due favoriti e dalla straordinaria efficacia del loro diritto. Una superiorità che trovava consapevoli già in partenza gli avversari, che nei precedenti scontri diretti (due a testa) erano sempre stati schiacciati. Il centrale del Foro Italico non ha provocato sorprese. Clerc ha sofferto un paio di games nel secondo set, poi ha sempre condotto a piacimeli to contro Arraya. Il mancino Gomez temeva che la folla potesse disturbarlo e nello stesso tempo esaltare Clau dio Panatta. Ma non appena l'ecuadoriano si è sciolto, Panai lino è stato schiacciato. «JWi ha proprio annientato, io lio giocato al di sotto delle mie possibilità, ma con lui die sparava bordate ad un metro dalla linea di fondo era impossibile giocare all'attacco», spiegava Panattino, che ha finito per subire lo stesso pesante passivo rimediato contro l'ecuadoriano nel primo turno di Montecarlo. Claudio aveva avuto qualche chance all'inizio del primo set: era partito infliggendo un break e si era portato in vantaggio per 40-0, poi aveva fallito le tre palle del 2-0 e subito dopo non aveva saputo sfruttare altre due palle per un nuovo break. Erano le premesse per un possibile vantaggio di 4-0 che forse poteva cambiare l'esito del match. Cosi Gomez poteva permettersi di assolvere l'avversarlo affermando: 'Contro Luna, Kt Arias e Simonsson, Claudio ha sempre potuto imporre il proprio gioco d'attacco, io gliel'ho impedito. Nessuna sorpresa, quindi, nessun calo ài rendimento da parte dell' italiano. Ma in semifinale contro Clerc, per me, non sarà cosi facile-. L'altra semifinale vedrà di. fronte i veri outsider del tor-. neo, l'uruguayano Diego Pe-. rez e l'americano Aaron Kri-L ckstein. Il primo, 22 anni, ha confermato contro l'america-, no Dickson il bell'exploit rea-, lizzato contro Noah, grazie, ad un solido gioco di gambe e ad un passante molto preci so. Aaron Krlckstein, di Anna Arbor, Michigan, 17 anni solo ' il prossimo 2 agosto, ha posto fine al sogno di Francesco Cancellotti che, come Panat tino, è uscito stritolato dal 1 match. Ieri sera, la partita di Krlckstein è stata un autentico braccio di ferro con l'azzurro, un gioco a chi tirava più forte e angolato dal fondocampo. Il più giovane ha avuto nettamente la meglio. Cancellotti ha pagato tutto d' un colpo le energie nervose spese prima a Firenze. Rino Cacioppo Risultati: Singolare (quarti di finale): Gomez-Panatta 63. 6-0; Clerc-Arraya 6-1, 6-3 Perez-Dickson 6-4, 6-4; Krlcksteln-Cancellotti 6-4,6-0.

Luoghi citati: Firenze, Italia, Michigan, Montecarlo, Roma