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Unicem, più utile e dividendo Approvato dal consiglio di amministrazione il bilancio '83 Unicem, più utile e dividendo Il primo ha superato i 10 miliardi (10,4); il secondo passa da 350 a 370 lire per l'azione ordinaria e da 430 a 450 per quella di risparmio - Decisi investimenti per 46 miliardi TORINO — Utile salito a 10,4 miliardi (+ 21,7 % rispetto all'esercizio precedente) dopo ammortamenti per 25,2 miliardi. Questo il dato preminente del bilancio dell'Uniceni, approvato Ieri dal consiglio di amministrazione, riunito sotto la presidenza di Olovannl Nasi, come emerge dalla relazione letta dall'amministratore delegato Ezio Testore. Il fatturato della società capogruppo è stato di 262 miliardi (+6,5% sull'anno precedente); 11 fatturato complessivo del settore cementiero, comprendente le controllate Cementerla di Augusta, Cementeria di Barletta, Cenu e Savie, ha raggiunto 1438 miliardi (+ 6,9% sul 1982), ed 11 relativo cash-f low è stato di 65 miliardi. Nel gruppo cementiero le vendite sono state di oltre 6,6 milioni di tonnellate; la quota di mercato è passata dal 14%. al 16,3%, a seguito dell'acquisizione della Savie e del consolidamento ., delle posizioni precedenti. Nel 1983 la Unicem ha effettuato investimenti tecnici per circa 16 miliardi e investimenti In acquisizioni e finanziamenti di partecipazioni per circa 29 miliardi; di particola- re rilevanza è stata l'acquisizione Sei gruppo cementiero Savie di Padova, con una capacità produttiva di 700.000 tonnellate. Un notevole Impulso è stato dato dall'attività del Gruppo Morando, controllato dalla Unicem attraverso l'Unlbrlck, con particolare riguardo agli aspetti organizzativi e commerciali; 11 Gruppo Morando ha realizzato nel 1983 un fatturato di 130 miliardi, con ùn utile di 2,2 miliardi. Tra 1 risultati gestionali delle società consociate spiccano quelli della Cementerla di Augusta (1,2 miliardi di utile netto), della Cementeria di Barletta (5,5 miliardi), della Cenu (1,5 miliardi) e della Nada for Ready Concrete, produttrice di calcestruzzo in' Arabia Saudita (4,5 miliardi). All'assemblea ordinarla (18° giugno in prima convocazione, 19 giugno in seconda) verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 370 lire per azione ordinarla (contro le 350 dell'anno precedente) e di 450 per azione di risparmio (430 l'anno precedente). Verrà inoltre proposto di destinare 5 miliardi alla riserva acquisto azioni proprie.