Arrestati due arabi a Fiumicino in valigia tre chili di esplosivo

Arrestati due arabi a Fiumicino in valigia tre chili di esplosivo Grazie a una segnalazione giunta ai servizi di sicurezza Arrestati due arabi a Fiumicino in valigia tre chili di esplosivo Arrivati da Damasco, erano diretti a Madrid - Dai passaporti (certamente falsi) uno risulta iracheno, l'altro giordano - Progettavano un attentato contro un'ambasciata israeliana? ROMA — Grazie ad una segnalazione giunta ai servizi di sicurezza, due giovani arabi appena arrivati da Damasco sono stati arrestati ieri all'aeroporto di Fiumicino dopo la scoperta nel loro bagagli di due chili e ottocentOj grammi di esplosivo al plastico. Erano diretti a Madrid: vi sarebbero giunti nella serata di ieri. Bloccati poco prima delle 18, si sono fatti arrestare senza opporre reazioni, e subito dopo si sono chiusi in un ostinato silenzio. Dai passaporti (certamente falsi) risultano uno di nazionalità irachena, l'altro giordana. L'ipotesi più attendibile, per il momento, è che avessero progettato in Spagna un attentato contro frange avversarie dei movimenti filoarabi o, più probabilmente, contro una rappresentanza diplomatica d'Israele. Non si è trattato di una scoperta fortunata: polizia e carabinieri si sono mossi, coi servizi di sicurezza dell'aeroporto, sulla base di indicazioni precise. Il volo da Damasco della Syrian Arab Airlines» è atterrato a Fiumicino alle 16,30: pochi minuti più tardi, decine di agenti hanno iniziato i controlli sul bagaglio che era stato appena scaricato dall'aereo. Le ricerche non sono durate a lungo: nel doppiofondo di una valigia è stato trovato l'esplosivo, stipato accanto ad alcuni detonatori, una serie di contatti elettrici ed un quadrante che assomiglia a una bussola, ma più probabilmente è un congegno a tempo. Il tutto, naturalmente, non era innescato: si trattava ancora solo di un -trasporto.. Risalire dai ticket al proprietario della valigia è stato questione di minuti: e poco più tardi, nell'arca internazionale dello scalo, 1 due arabi sono stati arrestati. Hanno mostrato passaporti che si sono rivelati cosi grossolanamente falsi da far ritenere che, all'aeroporto di Damasco, i due fossero stati al quanto «facilitati» nei con frolli. Probabilmente falsi sono anche nomi e nazionalità dai documenti, gli arrestati comunque risultano essere Abdullah Rashcd, 25 anni, di Amman, e Salch Ali Husalm Al Kalefa, 28 anni, di Ba gdad. A Fiumicino, stavano aspettando di imbarcarsi sul volo dell'Iberia che sarebbe partito alle 19,30. con destinazione Madrid. Cosa avrebbe ro dovuto fare con quell'e sploslvo? La risposta, naturalmente, manca del tutto. I due si sono limitati a chiedere di essere ammessi in confatto con le rispettive ambasciate, senza aggiungere altro. Due chili e ottocento grammi di plastico possono consentire qualunque tipo di impresa, ma è evidente clic tutto per il mo¬ mento resta legato a Ipotesi. Quale palazzo, quale ambasciata avrebbe dovuto essere distrutta, a Madrid? Fino alla tarda serata di ieri, nessuno ha voluto fornire Indicazioni, anche se la tesi più accreditata parla di una «segnalazione» giunta al nostri servizi di sicurezza da fonti israeliane. g. z.

Persone citate: Arab