Interrotta la strada della droga tra Genova e Palermo

Interrotta la strada della droga tra Genova e Palermo Interrotta la strada della droga tra Genova e Palermo GENOVA — Un'organizzazione di presunti spacciatori di stupefacenti che operavano lungo l'asse Palermo-Genova e Palermo-Milano-Genova è stata sgominata dal carabinieri del capoluogo ligure. Clnquantaquattro persone sono 6tate arrestate. Tra esse alcuni «boss» genovesi e palermitani. Tutti vengono accusati di spaccio di droga e associazione per delinquere. I militari genovesi, nel corso delle loro indagini, avevano accertato che a controllare 11 traffico era Bruno Felice, 44 anni, di Palermo, il quale, a sua volta, si serviva di tutta una serie di «gregari», tra 1 quali Giovanni e Stefano Mamone, padre e figlio, di 56 e 31 anni, entrambi residenti a Palermo, Giovanni Udassl, titolare a Genova fino all'anno scorso di un bar e di un ristorante, dove, pare, si riunissero 1 vari «caplzona» per la spartizione delle sostanze stupefacenti, Giuseppe Della Gaggia, di 25 anni, già detenuto, Giorgio Leone, 40, entrambi genovesi, e Maria Losllo. I «caplzona» provvedevano, dopo la spartizione, al taglio e al confezionamento dello stupefacente che poi vendevano, mentre il recupero dei crediti veniva effettuato da un gruppo capeggiato da Lorenzo Capostagno, che aveva la funzione di cassiere. In pratica, nel capoluogo ligure si era realizzata una ripartizione di aree commerciali che facevano capo a Giovanni Calvo, Luigi Lucente, Salvatore Scorsone, Giorgio Leone, Giovanni Udassi e Adcllo Terrarossa. L'associazione che, secondo quanto hanno detto 1 carabinieri, operava dal 1980, avrebbe fruttato guadagni intorno ad alcuni miliardi. (Ansa)

Luoghi citati: Genova, Milano, Palermo