«Nessuno chiese all'Olimpico i servizi speciali di polizia»

«Nessuno chiese all'Olimpico i servizi speciali di polizia» Interrogati i funzionari della Questura di Roma «Nessuno chiese all'Olimpico i servizi speciali di polizia» ROMA — Il sostituto procuratore Infelisi ha proseguito ieri l'inchiesta sul fatti accaduti lunedi scorso all'esterno dello Stadio Olimpico, In occasione dell'apertura del botteghini per la vendita dei biglietti di Roma-Liverpool. Il magistrato ha ascoltato per ultimi, dopo il sindaco di Roma Vetere e 11 presidente della società calcistica Viola, gli ufficiali di polizia e del carabinieri, coinvolti direttamente o responsabili per zona territoriale. Non è emersa nessuna sostanziale novità. Il vlcequestore Bergamo, che ancora porta 1 segni degli scontri (fu ferito al capo da uria bottiglia e alla gamba da una pietra), ha confermato che non gli era pervenuta nessuna richiesta per uno speciale servizio. «Nessuno mi ha ordinato di rafforeare la vigilanza ed io non potevo sapere che all'alba di lunedi tra la folla di tifosi si sarebbero infiltrati gruppi di teppisti*, ha detto il vicequestore. Oli altri funzionari delle forze dell'ordine hanno riferito nel dettagli quanto accadde intorno all'Olimpico quella mattina e le difficoltà che incontrarono per respln gere gli assalti. Dopo queste deposizioni l'inchiesta prosegue per accertare le eventua 11 responsabilità (omissione di atti d'ufficio) per la mancata, predisposizione di un adeguato serviselo d'ordine, nonostante una specifica richiesta della «Roma* in tal senso. Il magistrato avrebbe accertato la presenza vicino allo stadio di gente estranea alla tifoseria glallorossa, pronta a creare disordini. Lo confermerebbero le ustioni riportate da alcune persone in seguito allo scoppio di una bottiglia incendiarla. Intanto il dottor Infelisi ha deciso di rinviare a giudizio per direttissima 1 tre giovani arrestati durante gli incidenti. Il magistrato ha negato al tre la 11 berta provvisoria. Sono accu sati di oltraggio e lesioni pubblico ufficiale. Sui disordini dell'Olimpico è intervenuta la segreteria provinciale del sindacato autonomo di polizia. «Non si. può ancora una volta scaricare gravi responsabilità — è scritto in un comunicato — sui pochi agenti e sui funzionari mandali incautamente a mantenere l'ordine di una folla valutata In ventimila tifosi*. I dirigenti del sindacato ricordano che «le deficienze strutturali di urta Questura In grado solo di comandare i normali servizi di ordine pubblico con sempre maggiore affanno non possono essere addebitate a qualche agente che, per non essere sopraffatto, ita esploso qualche colpo in aria*. II Sap auspica che le inchieste In corso «mettano in luce la grave dispersione di uomini impiegati In servizi non propri dell'istituto di polista e chiariscano le vere responsabilità dell'accaduto*. r. s.

Persone citate: Infelisi

Luoghi citati: Bergamo, Liverpool, Roma