La «squadrina» Kappa diventata squadrone di Giorgio Barberis

La «squadrina» Kappa diventata squadrone PALLAVOLO Nell'anno tre sole sconfitte La «squadrina» Kappa diventata squadrone TORINO — La Juventus della pallavolo è tornata al vertice: la Kappa (quattro scudetti e tre secondi posti negli ultimi sette anni) ha centrato l'obbiettivo sfuggitole nelle ultime due stagioni complice una Santal che era riuscita a costruire lo squadrone spendendo molto ma, visti 1 risultati, a ragione. L'essersi sapula rinnovare a tempo ha consentito alla pallavolo torinese di tornare, dunque, ai vertici nazionali ed internazionali visto ohe il successo in campionato' fa coppia con quello in Coppa delle Coppe. Proprio nell' anno in cui la partenza di Bertoli aveva creato consistenti dubbi che la formazione di Prandi potesse essere competitiva per i più elevati traguardi, la Kappa non ha fallilo nulla: 32 vittorie in 35 partite ne sono l'eloquente testimonianza. Le grandi capacità di Silvano Prandi come tecnico sono state ancora una volta confermate dai fatti visto che la Kappa si è presentala ai momenti chiave sempre al me glio. «£' cJtiaro — spiega il tecnico — che la stagione era stata programmata fissando i momenti importanti. La squadra l'ho presa in mano ad ottobre e subito si è lavo rato tanto: a fine novembre abbiamo avuto la prima iniezione di fiducia con il doppio 3-0 a Modena e Parma ed il superamento del difficile turno di Coppa Coppe contro i ceki della Stella Rossa». Dosando gli allenamenti graduandoli in base all'esperienza maturata in otto anni di serie A sempre al vertice, Prandi è riuscito quindi a far rifiatare la squadra per ri presentarla al meglio a Basi Ica dov'era in palio la Coppa Coppe. «La nostra fortuna racconta Prandi — è stata poi quella di raggiungere la certezza del primo posto nella prima fase con due giornate d'anticipo. Ci ha permesso di vivere quel riposo mentale di cui la squadra necessitava» -Poi — conclude Prandi c'è slato l'ultimo richiamo alla concentrazione con lavoro di qualità anziché quantità. Tutti, ormai, erano di sponiblltsslmi, gli stimoli sempre maggiori ci aiutavano, L'ultima Santal non è stata il grandissimo avversario di altre occasioni: le parti si sono invertite, rispetto alla Kappa di due stagioni fa». La squadra, cioè, che avrebbe rinunciato a Zlatanov, Borgna e Pilotti, iniziando il rinnovamento che lo scorso anno l'ha portata a ripetere 11 secondo posto diventando quella che Prandi affettuosamente definisce squadrina-. -Squadrina — ■spiega il tecnico — non come entità ma come età visto che il più anziano è Piero Rebaudengo, classe '58». E' un discorso che ipoteca il futuro anche se, intorno ai torinesi, si è accesa la «grande caccia». Naturalmente i dirigenti torinesi faranno il possibile per confermare l'intera squadra, forti anche di un probabile nuovo sponsor clic interpreterà in maniera più munifica il suo ruolo. Intanto ci si preoccupa di rinforzarsi ed al proposito è già stato definito l'ingaggio di Cordini, romagnolo di Bagnacavallo, 19 anni, schiacciatore centrale alto 2,02. Giorgio Barberis

Luoghi citati: Bagnacavallo, Modena, Parma, Torino