Mira Lanza alla Montedison La Invest vende il suo 60%

Mira Lama alla Montedison La Invest vende il suo 60% Il pacchetto di controllo valutato 65 miliardi Mira Lama alla Montedison La Invest vende il suo 60% MILANO — E' stato firmato ieri l'accordo per la vendita del pacco di maggioranza della Mira Lanza dal gruppo Invest al gruppo Montedison, Lo rende noto un comunicato emesso da Foro Bonaparte con il quale si dà finalmente conferma alle voci circolanti ormai da tempo in piazza degli Affari. Secondo il comunicato 11 60,7 per cento delle azioni della Mira Lanza attualmente In portafoglio per il 39,43 per cento alla Invest e per il 21,22 per cento alla Saffa (a sua volta controllata dalla Invest) passa alla Montedison spa a un prezzo di 31.826 lire per azione. In tal modo due società venditrici incassano circa 65 miliardi. La Mira Lanza è la più grande azienda italiana operante nel settore del prodotti da toeletta (saponi, dentifrici) e della detergenza: le sue quote di mercato oscillanti tra il 36 per cento delle polveri per sgrassare e il 16 per cento del detersivo per lavatrici e la produzione di 225.000 tonnellate all'anno la pongono ai vertici del settore, alla pari delle multinazionali Unilever, Palmolive, Procter and Gamble, Henkel. Nel 1983 11 suo fatturato è stato di 330 miliardi con utili per cinque Per Montedison si tratta del primo consistente acqui¬ sto dopo anni di smobilizzi e di cessioni effettuati per far fronte alle perdite di gestione e al massiccio Indebitamento. Ma già nel 1983 le perdite sono state più che dimezzate, mentre secondo quanto ha dichiarato 11 presidente Mario Schlmbernl, per quest'anno è previsto 11 pareggio; per questo motivo una politica di espansione risulta compatibile con una positiva gestione economica. Inoltre la Ausldet, consociata di Foro Bonaparte produce Intermedi per detersivi: in tal modo si verifica l'ingresso di Montedison sul mercato della chimica secondarla a piti alto valore aggiunto. Diversi sono 1 motivi che hanno spinto la Invest a cedere la Mira Lanza: la finanziarla controllata dalla Beni Immobili Italia (gruppo Bonomi) sta procedendo da qualche tempo a una politica di smobilizzo delle proprie partecipazioni sia per migliorare la propria posizione debitoria (in bilancio annovera 79 miliardi di debiti a tassi per altro agevolati) che per concentrare le risorse su un ventaglio più contenuto. Rientrano in questa prospettiva appunto sia la cessione della Mira Lanza sia le trattative In fase avanzata per vendere la Milano Assicurazioni. Con 1 40 miliardi che incasserà dalla Montedison (gli altri 25 andranno alla Saffa) l'Invest potrà dimezzare i debiti e concentrarsi su tre soli settori: le assicurazioni con 11 gruppo Fondiaria, le attività produttive con la Saffa e la finanza con la stessa Invest. Non va infine dimenticato che già a partire dal 1985 la Montedison, al cui capitale la Invest partecipa attraverso la finanziaria Gemina, potrebbe avere bisogno di una ricapitalizzazione per 11 rilancio; grazie al miliardi incassati dalla vendita della Mira Lanza, l'operazione verrebbe resa possibile senza ulteriori ricorsi al credito. Gianfranco Modolo

Persone citate: Bonaparte, Gianfranco Modolo, Lama, Mario Schlmbernl, Procter

Luoghi citati: Italia, Milano