Nel curioso mondo della magici compare il Lupin dei gioielli di Piero Cerati

Nel curioso mondo della magici compare il lupin dei gioielli Quattrocento «maghi» riuniti a congresso a Saint-Vincent Nel curioso mondo della magici compare il lupin dei gioielli E* uno specialista nella manipolazione dei preziosi - Il veterano Victor: «Siamo uomini di spettacolo aiutati dai mezzi tecnologici» - Un «trampolino» per tanti esordienti NOSTRO SERVIZIO SAINT VINCENT — L'Ultimo numero, il più spettacolare, appartiene a Silvan, ormai considerato un grande maestro in tutto 11 mondo: trasforma in un istante una donna in leone sul palcoscenico, di fronte al pubblico, .fascia a bocca aperta anche chi, come me, opera da trentaquattro anni nella magia', dice Victor, che nel 1960 diventò famoso quando fece uscire un cane vivo da una bottiglia ptena di vino. Ma era ubriaco? Victor sorride, ma non rivela il trucco, che soltanto lui ancora conosce, fi Victor è Vittorio Balli, presidente del «Circolo amici della magia di Torino*, che ha organizzato al Centro Congressi dell'Hotel Billia di Saint Vincent, il congresso magico internazionale 1084. Ha avuto l'appoggio della Regione Valle d'Aosta e della Sitav. la società che gestisce il Casinò, ma l'organizzazione è pesata sulle sue spalle: i I suoi colleglli sono giunti da tutte le parti del mondo, anche dal Brasile: 480 «Mandrake», che hanno cominciato ieri a esibirsi, creando il più strano, irrazionale, fantastico dei mondi possibili. E' arrivato Arsenio Lupin, specialista nel manipolare gioielli; Berry, emulo di Houdini nel sapersi liberare da qualsiasi legame; Arturo De Ascanio, innovatore nelle tecniche delle cartomaglche; Aga Kan, che fa sparire e apparire al suo comando splendide ragazze, Silvan è atteso per sabato, quando concluderà il convegno con il suo show di quarantacinque minuti: non ci sarà il leone, per motivi di sicurezza, «[/no fiera in un Centro Congressi non era possibile ospitarla*, spiega Victor. Ma forse il -mago- si esibirà in un altro numero: la levitazione d'una donna, che vola spostandosi verso il pubblico. 'Anche questa una grande, bella illusione-. E su questa falsariga, i ma¬ ghi si stanno dando battaglia per conquistare uno dei due Grand Prlx Saint Vincent, il Ranieri Bustelll per i numeri da palcoscenico (Alexander lo vinse nel 1972) e 11 Bartolomeo Bosco per i giochi da tavolino con carte e piccoli oggetti. Chi si imporrà tra tanti concorrenti sarà lanciato nel mondo dello spettacolo. E' una maratona di quattro giorni, dove i prestigiatori possono anche aggiornarsi dal punto di vista tecnico e professionale. Nel Centro Congressi è stato inoltre allestito un grande stand con tutti gli arnesi dei mestiere: dal mazzi di fiori, che fuoriescono dalla manica, alla ghigliottina che strappa 11 brivido mentre cala sulla testa del volenteroso spettatore, senza fare un graffio. Vittorio Balli ha aperto il congresso, presentato sul proscenio da uno sfolgorio di luci multicolori, preceduto da musiche, ma niente vampate di fuoco e odor di zolfo: an¬ che questo per motivi di sicurezza. Ha salutato i presenti e ha dato il via alla serie di numeri. Vinca 11 migliore. «£ per esserlo occorrono dalle sei alle otto ore di esercizio al giorno — spiega Victor — e quando si è raggiunto un alto grado di allenamento, bisogna ricominciare da capo con un gioco nuovo-. Siete maghi, prestigiatori, illusionisti, parapsicologi, paragnosti? ^Prestigiatori e illusionisti — dice sempre Victor —. In ogni nostro numero c'è il trucco e lo diciamo. L'abilità sta nel non farlo vedere. Credo ai fenomeni paranormali, ma non alla possibilità di comandarli. Siamo legati alla parola magia, ma slamo uomini di spettacolo, che si valgono della loro abilità con il supporto di mezzi tecnici e ora tecnologici, anche di alta perfezione. Oltre alle doti di manualità, occorrono però anche doti mentali, per poter plagiare il pubblico-. Lo spettacolo del maghi ha quindi anche una funzione sociale. -In un clima di sfiducia, un quarto d'ora di distensione fa bene alla gente: oggi noi crediamo ve ne sia bisogno, per questo c'è un grosso ritorno dei maghi-. Ma c'è una regola per ingannare-divertire il pubblico? «Dire quello che non fai quando parli, fare quello che non dici e viceversa-. Chiarissimo, Victor. Anche per i maghi, però, non è tutto facile; non esiste arte divinatoria come qualcuno vorrebbe far credere (-Altrimenti faremmo un bel tredici al Totocalcio-): per questo, a Saint Vincent si parlerà di riconoscimento della professionalità. Attraverso la federazione internazionale verranno gettate le basi per chiedere un -albo- del prestigiatori, tutelare 11 loro lavoro, '■svilito da troppi dilettanti 7nedtocrl e impreparati-, Piero Cerati

Persone citate: Arsenio Lupin, Arturo De Ascanio, Bartolomeo Bosco, Billia, Houdini

Luoghi citati: Brasile, Saint Vincent, Saint-vincent, Torino, Valle D'aosta