Lo scudetto torna a Torino

Lo scudetto torno o Torino PALLAVOLO La Kappa ha battuto la Santal anche a Parma Lo scudetto torno o Torino Liquidati gli emiliani: 3-1 (16-14,15-4,10-15,15-12) - La vittoria costruita nel primo set DAL NOSTRO INVIATO PARMA — Lo scudetto della pallavolo ritorna, dopo due anni, a Torino: dopo aver vinto nella gara d'andata sul proprio campo per 3-0, la Kappa si è imposta anche nella rivincita con la Santal per 3-1, con parziali che dicono ampiamente (16-14, 15-4, 10-15,15-12) come, ad eccezione del secondo set, si sia trattato di una partita molto combattuta. Il loro capolavoro i torinesi l'hanno fatto nel primo set, ribaltando una situazione che setnbrava compromessa in maniera definitiva: in svantaggio per 4-0,10-4,11-7, sono stati capaci di riportarsi in parità. Poi nuovo allungo della Santal (14-11) che pareva vincente: e Invece la squadra 'di Prandi è riuscita a capojjj volgere il risultato, sfruttando gli errori altrui e lincontentbile véna offensiva di Gustafson. L'inizio è stato dunque il momento più difficile: antiche paure sono sembrate riaffiorare per qualcuno. Svecle De Luigi e Rebaudengo han¬ no stentato a trovare il ritmo partita. Il centro ha saputo riprendersi da sé, l'alzatore è stato sferzato nel morale dall' avvicendamento con Ru/finatti, ritnasto pochissimi attimi in campo, eppure capace di mettere a segno un importantissimo pallone che riportava la Kappa in battuta sul 4-10. Il pubblico parmigiano ha vissuto la difficoltà della sua squadra incitandola e sostenendola in maniera encomiobile. Hovland, contro il quale era stata montata tutta una polemica poco simpatica, è stato beccato per tutta la partita ma, dimostrando il suo eccezionale temperamento, ha saputo sempre reagire, risultando uomo vincente nei momenti più difficili. Superato l'inizio, tutta la Kappa si è messa a girate'in una certa maniera, mentre Piazza iniziava la sua girandola di cambi utilizzando anche l'argentino Conte, purtroppo determinante in negatiti con le troppe ricezioni sbagliate. Vinto il primo set con gran¬ de rimonta, la Kappa ha annichilito gli avversari nella seconda frazione passando da 1-2 a 12-2. Battute perfette, schemi semplici ed efficacissimi, un muro insuperabile Nel terzo set si è avuto il generoso tentativo di risalire della Santal. La Kappa, a tratti, è sembrata addirittura aver paura di vincere, una paura che è scomparsa nella frazione conclusiva vissuto in una autentica battaglia su ogni pallone. Il saggio avvicendare di Gustafson con Salomone operato da Prandi ha poi permesso di avere lo svedese lucidissimo per gli ultimi decisivi palloni. Dopo un'ora e 55' di gioco, dunque, la Kappa ha conquistato il quarto scudetto della sua storia che è il trionfo, non ce ne vogliano l giocatori, prima di tutto di Silvano Prandi, capace di costruire una squadra che, pur avendo perso quel Bertoli che è giustamente considerato il miglior giocatore italiano e tra i migliori al mondo, è arrivata alla conquista el tìtolo. I segreti della squadra neo campione, oltre all'armonia, sono facilmente individuabili: la felicissima stagione di Dametto (Ieri sera il migliore per continuità), la crescita di Vullo e De Luigi ormai uomini di sicuro affidamento, la determinazione di Hovland, la posttiva responsabilizzazione di Rebaudengo, la fresca vena di Gustafson- Ma anche Salomone, Perotti, tutti insomma hanno datoti loro contributo a uno scudetto che premia la passione del presidente Zecchini e l'esperienza dirigenziale di Leone e Martorano. Insomma una vera vittoria di squadra, del club (mentre la Kappa si congeda dalla pallavolo, l'anno prossimo arriverà uno sponsor più munifico) che già in passato è stato paragonato giustamente ad una formazione dell'Est per la tua granitica struttura. Giorgio Barberi» • Nella pallavolo le semifinali di Coppa Italia, Astiriccadonna-Casio, Santal-Bartollnl, Paninl-Kutiba e Kappa-Edllcuoghi si disputeranno 11 23 ed il 26 maggio mentre la finale a quattro è stata anticipata all'1-3 giugno.

Luoghi citati: Italia, Parma, Torino