L'Inter col Bayern un pareggio al 90'

L'Inter col Bavera «i pareggio « 90' Segna Rummenigge, risponde Muraro L'Inter col Bavera «i pareggio « 90' MILANO — Neppure il grande Rummenigge e riuscito a smuovere 1 tifosi dell' Inter di fronte alla prospettiva di una serata da lupi. Soltanto in diecimila hanno risposto al richiamo del futuro leader nerazzurro venendo ripagati da un paio di' spunti non certo tali da accendere la fantasia. Cos'altro ci si poteva aspettare da una amichevole che più amichevole di cosi non poteva essere? A parte II tradizionale fallacelo di Bagni, stavolta sul povero Krauss, Casarin è rimasto anch'egli a guardare senza neppure aver la soddisfazione nel primo tempo di fischiare un gol nonostante le buone intenzioni di Altobelli, di Muller e di Coeck, applaudito, incredibile, dal tifosi per alcuni buoni lanci e per tanto generoso movimento. Rummenigge si era spiegato meglio prima della partita quando aveva spezzato una lancia a favore di Muller: «MI piacerebbe giocare con lui — aveva detto Kalle — ma non vorrei che questa mia speranza venisse Inter- firetata come un tentativo di nf luenzare la società. Ho vi¬ sto l'Inter contro la Juventus e mi è sembrata una squadra valida. Penso che col mio inserimento sarà in grado di lottare per lo scudetto. L'Inter mi è apparsa come 11 Bayern del 1979, una squadra che non aveva ancora vinto niente di importante ma stava maturando».1 Rummenigge ha premiato I suoi tifosi a 8' dalla fine con un gran colpo di testa che ha mandato II pallone alle spalle di Lorlerì Inserito nel finale al posto di Zenga. Su traversone di Durnberger, Kalle ha fatto un passo in avanti ed il gol era fatto. Ovviamente applausi a non finire e ancora tanta pioggia mentre un gruppetto di tifosi continuava a contestare la società per l'assunzione di Castagner e l'imminente esonero di Radice con questo coro: «Se Radice se ne va bruceremo la città». Proprio allo scadere del tempo però Carletto Muraro, con un azzeccato colpo di testa, è riuscito a riequlllbrare il punteggio, evitando la beffa di una sconfitta ad opera del neonerazzurro Rummenigge. g.gand.

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