Piatti antichi «garantiti» e un'armatura per cavallo di Angelo Dragone

Piatti antichi «garantiti» e un'armatura per cavallo I «pezzi» rari alla mostra-mercato antiquaria di Saluzzo Piatti antichi «garantiti» e un'armatura per cavallo l nostro inviato i 7'/r\ KTaI Xì..\:,..-t. dal nostro inviato SALUZZO — Nel Palazzo dell'Arte di Saluzzo s'è inaugurata l'ottava edizione della (.Mostra mercato» antiquaria cui hanno aderito una quarantina di espositori. Si tratta per lo più di operatori della regione, dal momento che molti, torinesi compresi, sono stati maggiormente attirati a Milano che, dopo anni di assenza, ha rilanciato 11 suo richiamo, aprendo proprio in questi giorni un'esposizione con cui si propone di gareggiare da pari a pari con Firenze e Venezia. Forte della sua tradizione, Saluzzo continua tuttavia ad aver sempre qualcosa da dire ai collezionisti cui dà appuntamento. Ciò che anche quest'anno ha fatto con alcuni capi d'opera mobiliare di particolar pregio, con degli argenti di singolare bellezza e importanza, cui s'aggiungono ceramiche, dipinti e stampe, ammirevoli per la loro i stessa conservazione, con 11- I 1 1 „ «HA„t»nn _Mn»n<....~ i i a o stessa conservazione, con libri e preziose rilegature I prezzi si direbbe siano leggermente lievitati rispetto alle precedenti edizioni, ma forse non quanto vorrebbe la svalutazione monetaria. «Palbert Antichità», che accoglie il visitatore con due vetrine colme di maioliche firmate — dai Piatti di «Savona- alla produzione abruzzese di Castelli, sino a quelli segnati Antonio Brue o da Candeloro Cappellotti (con valori che in qualche caso raggiungono i 3 o 4 milioni) — avverte, quasi a loro garanzia, come sian tutti notificati a. cominciare dal grande splendido «Savona- in monocromia blu, con motivo di volatili al centro e bordo a mazzetti floreali. L'oggetto non potrà essere venduto all'oste ro e dovrà segnalarsene il passaggio di proprietà con di ritto di prelazione, allo stesso prezzo, da parte dello Stato, In compenso sono gli esperti dello Stato ad attestarne au- t ,,,,, ,,.;> ... r.,...};> :. plnMiA dello Stato ad attestarne au tcnticità e qualità, sicché con la nuova legislazione si dovrebbe poter più facilmente pagare ad esempio una tassa successoria con qualcuno di questi pezzi. Intorno alla rassegna II 1 CoiIc2ionfsmo curata da Vrnrtrr, fiooovfolii l'nria. i 1 l i n si a aeaole. o adi oiaa Coitasionfsmo curata da Franco Casartelll con l'adesione di un gruppo di antiquari torinesi (G. Baldin, R. Benedetto, D. Ghigo, gli Ottini), e dedicata quest'anno all' Arte Orientale, l'esposizione giustamente definita dal presidente Teslo come un .appuntamento» da non mancare, spazia ampiamente per interi secoli, dalla decorazione romanica d'una coppia di clementi architettonici al più raffinato gusto del vetri e dei mobili liberty, dall'oggettoregalo da centomila lire ai libri sabaudi e al Quesiti et invenzioni del matematico Tartaglia (sul mezzo milione) sino al mobili che da sempre a Saluzzo hanno trovato chi fosse in grado di apprezzarli come meritano, a cominciare dagli stessi giovani del locale Istituto d'arte che espongono i loro saggi di restauro, Sempre di più, a detta degli antiquari, si sente tuttavia la rarefazione degli oggetti di qualità. Per questo forse è nei settori sino a ieri trascurati che può ancora farsi qualche scoperta, come nel campo delle armi e armature, Audino di Limone che divide lo stand col saluzzese Bellino, propone una rarissima bombardella ferrarese (1350-1410), antenata della pistola, e un coevo capo falconetto degni di figurare tra le raccolte d1 un Bargello. E' un collezionismo da iniziati che In Italia è ancora di pochi, sicché una bella armatura da cavallo alla Massimiliano (databile del 1515-20), un oggetto che a Londra spunterebbe anche 40 milioni, da noi può ancora trovarsi per 10 o 12 o poco più. Da Bruno Collovati (Saluzzo) le argenterie hanno spesso una storia: c'è 11 gobelet con tanto di dedica, dono dello zar destinato a chi gli avesse incassato più tasse, ma per non dire della super ba eleganza della terrina d argento del Paroletto (Torino 1755) s'accennerà invece alla Saliera con le armi di Napoleone, si direbbe sorella gemella di quella che uscita dalla Reggia di Parma potè approdare alle collezioni fiorentine di Palazzo Pitti. Angelo Dragone

Persone citate: Antonio Brue, Audino, Baldin, Bruno Collovati, Candeloro Cappellotti, Castelli, Franco Casartelll, Ghigo, Tartaglia