I sindaci del terremoto accusano

I sindaci del terremoto accusano L'Aquila, quasi un assedio a Zamberletti in prefettura: «Qui non si coordina nulla» I sindaci del terremoto accusano Alla Regione le principali critiche - «Le roulottes non arrivano o giungono nei posti sbagliati» - Il ministro: «Chi ha perso la casa andrà nei caravan, chi non ci torna per paura in tenda» - Una notte di pioggia e neve, poi, ieri pomeriggio, nuova scossa del 5° Mercalli -1 parlamentari abruzzesi sollecitano un decreto legge: rinvio della chiamata di leva, sospensione nel pagamento delle tasse DAL NOSTRO INVIATO L'AQUILA — Ecco la rabbia, la protesta, l'ira del sindaco terremotato. Adesso ha di fronte 11 ministro della Protezione civile, tra un paio d'ore sarà nella tendopoli: dovrà riferire le promesse, le speranze, le buone previsioni del sismologi. Molto è stato fatto, ma a quanto pare non basta. Undici e mezzo del mattino, prefettura , di L' Aquila, sala del Consiglio provinciale. E' appena arrivato il ministro Giuseppe Zamberletti. I sindaci di quaranta paesi lo aspettano da mezz'ora. Il ministro parla a braccio, rassicura, incoraggia. E' disponibile. Ha visto di peggio. I sindaci abruzzesi ascoltano in silenzio. Poi prende la parola Elio D'Orazio, segretarlo della Cgil a L'Aquila. Con Zamberletti non è d'accordo. Accusa. .Sottovalutazione dello scarso coordina' mento*. «Drammaticità della situazione*. «Le roulottes non arrivano, o arrivano tardi e nei posti sbagliati-. .La Regione è assente*. Felice Spadaccini, de, presidente della Regione, si scuote: 'La Regione coordina!*. D'Orazio «La Regione coordina un bel niente!*. Spadaccini: «Non facciamo demagogia*. I sin. daci: *Basta, fate parlare noi, altrimenti ce ne andiamoli Cosi è: lasciano la sala Zamberletti. Sono stati momenti difficili, quei dieci minuti di ieri mattina in prefettura. Zamberletti, abile ed esperto, è comunque riuscito a riportar la calma. Ha occupato l'ufficio del prefetto Antonino Barrasso, si è seduto in poltrona, accanto a lui 11 prefetto della Protezione civile, Elveno Pastorelli, e ha cominciato ad ascoltare — uno ad uno — 1 sindaci del terremoto. Fuori, intanto, continuava la protesta contro la Regione e il suo presidente. Romeo Ricciuti, deputato de: «/o ce V ho con il partito del sottovalutatori del terremoto*. Alvaro Iovannitti, deputato pei: «Siamo in condizioni miserabili!*. Ai sindaci, Zamberletti parla chiaro. Si accende una sigaretta e attacca: «Sono a vostra disposizione: ditemi. Premetto che si, è vero, il secondo terremoto, quello di venerdì 11, ci ha creato molti problemi. Ha allargato il numero dei paesi colpiti. Ha fatto si che la popolazione pensasse non ad una scossa che era stata prevista dalla nostra "Commissione grandi ri¬ sq schi', ma ad una scossa alla quale ne sarebbero seguite altre. Entro martedì sera usciremo dall'emergenza. Siamo alle scosse di assestamento. Ora parliamo di quel che si può fare, cerchiamo di risolvere i problemi più urgenti. Ditemi Zamberletti, sul dopo-terremoto, ha le idee chiare. Alla prima domanda, che è di Luigi Di Filippo, socialista, sindaco di Alfedena e presidente della Comunità montana dell'Alto Sangro, risponde con una considerazione: «C'è il terremotato che è senea tetto perette la casa è lesionata e pericolante. Ma c'è anche il terremotato che è senza tetto perché ha paura. Bene: dobbiamo riuscire a convincere la gente. Chi non ha più casa avrà sistemazione nelle roulottes. Chi, invece, la casa ce l'ha, verrà sistemato nelle tende*. I sindaci, che a questo punto si sono placati, ascoltano. Dialogano. Propongono. I paesi hanno problemi diversi. Ad Alfedena hanno bisogno di un ambulatorio, di vagoni ferroviari. Hanno anche il problema degli anziani che — riferisce 11 sindaco — •nelle roulottes si sentono a disagio, non hanno spazio e cominciano a dare segni di squilibrio*. Ad Opl vogliono tornare nelle case non lesionate, chiedono la demolizione del campanile pericolante ma a patto che, subito, comincino 1 lavori di ricostruzioni1. A Rivlsondoli non vogliono né tende, né roulottes. Una richiesta legata al turismo: «Ai nostri clienti — dice il sindaco Luigi Clampaglia, psdi — non possiamo presentare questo brutto spettacolo*. A Sulmona c'è la questione del carcere già evacuato. Oggi iniziano i lavori di restauro: ma — domanda il sindaco Franco Lo Civita, de — i 210 agenti di custodia e i 60 impiegati, dove li mettia¬ mo? Il sindaco di Barrea: Ministro, lei ha detto che il terremoto di venerdì era stato previsto dal suol esperti: perché noi non ne siamo stati informati prima?*. Enrico Di Domenico, sindaco pel di Villetta Barrea: .vivevamo di turismo. Ministro, facciamo in modo d'incoraggiare il turismo nel Parco Nazionale d' Abruzzo: sarà questo il primo segno, evidente, di ripresa*. Per Zamberletti è stato un assedio. La notte 6 stata di freddo, pioggia e ancora neve sopra 1 1500 metri. Una scossa del quarto grado alle 3,50. Una del quinto alle 16,35. La gente è nelle tendopoli, meno male che la settimana è cominciata con una giornata di sole. Per 1 terremotati di L'Aquila, Isernla e Prosinone verrà prorogata la scadenza della dichiarazione dei redditi ed è stato sospeso il pagamento dei contributi agricoli. Il Consiglio del ministri — ha assicurato Zamberletti — entro pochi giorni varerà un provvedimento per agevolare il finanziamento della ricostruzione. Cinque senatori e sette de. putatl del collegio elettorale di L'Aquila — sei democristiani, cinque comunisti, un missino — hanno consegnato a Zamberletti un «pro-memoria». Un decalogo: 1 diritti del terremotato. Sollecitano un .decreto legge, il rinvìo della chiamata alle armi per i militari di leva, la moratoria nel pagamento dei debiti cambiari, là. sospensione del pagamento di imposte, tasse, contributi fiscali, parafiscall e previdenziali*. I sindaci, dopo la riunione in prefettura, sono tornati nei paesi. Riprendono la convivenza con il terremoto, con le scosse di assestamento. Sono tornati nelle tendopoli. E chissà per quanto tempo ancora. Giovanni Cerniti S2609N Castel di Sanerò (I/Aquiln). In attesa dei soccorsi questa famiglia ha trascorso la notte in un pulmino (Tel. Associated Press)