Fallito l'incontro sulla Namibia fra ribelli, partiti e Sud Africa

Fallito l'incontro sullo Namibia fra ribelli, partiti e Sud Africa Era il primo, il maggior intoppo è stato il ritiro cubano dall'Angola 1 1—i ~ ■ Fallito l'incontro sullo Namibia fra ribelli, partiti e Sud Africa NOSTRO SERVIZIO LUSAKA — Come si poteva prevedere dal travagliato inizio, la Conferenza di Lusaka sull'indipendenza della Namibia si é conclusa l'altra sera, dopo essere stata prolungata, con un fallimento. Malgrado gli sforzi fatti nelle tre giornate di colloqui dal presidente dello Zambia, Kenneth Kaunda. non è stato raggiunto alcun accordo. Le tre delegazioni — quella della Swapo, quella della Conferenza multipartltlca che rappresenta i sei principali movimenti politici interni della Namibia e quella dell' amministrazione generale sudafricana in Namibia — non sono riuscite neppure ad accordarsi su una dichiarazione d'intenti comune. L'obiettivo politico del Sud Africa — promuovere un'intesa fra 1 due rivali, Swapo e Cmp — non è quindi stato realizzato. Un fallimento che significa 11 mancato raggiungimento di una soluzione interna al conflitto della Namibia, cui Pretoria aspira: il governo sudafricano auspica che il potere della Swapo sia controbilanciato da un alleato meno radicale; una strada grazie alla quale potrebbe anche aggirare le condizioni poste dalla Risoluzione 435 delle Nazioni Unite che definisce il processo d'indipendenza del territorio, e la cui applicazione per Pretoria (come per gli Stati Uniti) è subordinata al ritiro delle truppe cubane dall'Angola. Questo punto è stato il maggior ostacolo sul quale si è arenata la Conferenza, come ha sottolineato Kaunda. In realtà, Pretoria avrebbe forse potuto fare alcune concessioni su questa pregiudiziale, ma a condizione che la «soluzione interna» avesse qualche possibilità di riuscita. Dal momento che le cose non stavano cosi, il Sud Africa è rimasto sulle sue posizioni. Pretoria aveva annunciato di aver accettato di partecipare alle riunione soltanto perché si avviasse il dialogo fra Swapo e Cmp. Fra le due parti restano invece grandi divergenze. Prima del colloqui, la Swapo ha indicato chiaramente, per bocca del suo presidente Sam Nujoma, che questi aveva dal Comitato Centrale il mandato di firmare un cessate 11 fuoco e avviare l'applicazione della Ri¬ soluzione 435. Ma la Cmp ritiene che la Risoluzione possa essere emendata senza difficoltà e che le elezioni debbano svolgersi dopo la stesura di una Costituzione. La Swapo recalcitra, ritenendo che una consultazione le sarebbe sfavorevole. Inoltre 11 presidente dello Zambia pensa di non avere il diritto di modificare il testo dell' Onu. II.cessate il fuoco non ha potuto essere firmato anche perché il Sud Africa rifiuta di deporre le armi, considerandosi nella posizione di aggredito e ritenendo una slmile iniziativa un Implicito riconoscimento dei «terroristi» della Swapo. Poco meno di 18 anni dopo l'inizio delle ostilità In Namibia non é ancora 11 momento della pace in questo territorio occupato dal Sud Africa 64 anni fa. L'amministratore generale della Namibia Willie Van Niekerk, pero, ritiene che qualche progresso sia stato fatto. . m. b. r. Copyright i U' Monde» e per l'Italia ci n Stampa»

Persone citate: Kaunda, Kenneth Kaunda, Sam Nujoma