Il Pentagono condannato a risarcire vittime di prove nucleari negli Usa

Il Pentagono condannato a risarcire vittime di prove nucleari negli Usa Colpite da «fall out» negli Anni Cinquanta, dopo esplosioni nel deserto del Nevada Il Pentagono condannato a risarcire vittime di prove nucleari negli Usa REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Il tribunale federale di Sali Lake City nello Utah, ha condannato il governo americano a risarcire i familiari di dieci vittime degli esperimenti nucleari degli Anni Cinquanta nel deserto del Nevada. Con una sentenza che ha provocato un terremoto a Washington, ha giudicato 11 Pentagono colpevole del reato di omissione per non aver avvertito le popolazioni di alcune zone dello Utah e dell'Arizona del pericolo delle radiazioni. Il tribunale ha accertato che dieci persone sono morte, quasi tutte, di leucemia, a causa del fall-out delle esplosioni atomiche. Le vittime risiedevano a notevole distanza dal deserto del Nevada ma i venti hanno trasportato le radiazioni fino , nella loro zona. Il risarcimento complessivo è di due milioni e 660 mila dollari, quasi quattro miliardi e mezzo di lire. Ben 375! caei di persone morte o gravemente ammalate erano stati sottoposti all' attenzione del tribunale, che dopo mesi di esami medici e ricerche scientifiche aveva 11- mltato la propria giurisdizione a 24. Di questo ultimo gruppo di querele, 14 non hanno dato luogo ad alcun risarcimento per Insufficienza di prove. L'avvocato dei querelanti Udall, un ex ministro degli Interni, ha dichiarato che ciò nonostante la sentenza costituisce una svolta storica: per la prima volta un tribunale ha penalizzato il governo per gli esperimenti nucleari. Washington ha già annunciato il ricorso, in vista del quale ha rifiutato di fare commenti Le esplosioni atomiche ebbero luogo nel deserto del Nevada, in superficie, non sottoterra, tra 11 '61 e il '58 e poi, In numero inferiore, nel 1962. Secondo i giornali americani. Insieme con quelle degli Anni Quaranta, esse causarono varie forme di cancro a centinaia di persone, tra cui anche militari, il legame tra le radiazioni provocate dalle esplosioni e le malattie, nella maggioranza non mor¬ tali, tuttavia non era mai stato dimostrato. Adesso esso sembra essere certo: soltanto se la sentenza venisse rovesciata In ricorso, la questione potrebbe riaprirsi. L'avvocato Udall sostiene che il governo verrà querelato numerose altre volte nelle prossime settimane, e che regolamenti molto più severi dovranno essere adottati per gli esperimenti nucleari. Soltanto tre giorni fa, in una vicenda analoga, alcune società farmaceutiche collegate al Pentagono sono state condannate a un massiccio risarcimento ai reduci della guerra del Vietnam colpiti dal cosiddetto «agente arancio», ossia affetti dalle conseguenze tossiche di un detonante, al quale sono stati attribuite anche numerose morti. Per quella vicenda, il giudice Weinsteln di New York,, ha ordinato alle società incriminate di pagare 180 mi' llonl di dollari complessivi ad alcune centinaia di reduci.

Persone citate: Lake City