Milano respinge l'assalto di Cantù di Gianni Menichelli

Milano respinge l'assalto di Cantù BASKET PLAYOFF Dopo la Granando, anche il Simac vince l'andata della semifinale Milano respinge l'assalto di Cantù Un grande Meneghin ha portato al successo i suoi (91-85) Partita spezzettata dai falli, così il Jolly ha perso i «lunghi» DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Il «derbyssinio- del basket lombardo, riproposto dalle semifinali dei playoff, mantiene le sue promesse soltanto per meta. Il Jolly ritrova il miglior Riva, mette la museruola a Carr con Brewer, è all'altezza con Marzoratl e Bosa, ma alla fine vince regolarmente il Simac per 91-85. tremando un poco solo per un tempo, poi dominando con un Meneghin superbo una partita piuttosto brutta. Ai canturlnl viene a mancare come sempre Craft, non combina granché Cattlni, tutti i lunghi pagano col massacro dei falli 11 metro scelto dal due arbitri, che d'altra parte non potevano stare a guardare passivamente giocatori che per lunghe fasi sono stati intenti soprattutto a prendersi a botte. Domenica in Brianza la rivincita: la «bella» potrebbe non essere necessaria. Sconcerto fra le file del Simac fino a pochi minuti dall inizio, per l'assenza di Meneghin. Dino arriva a San Siro soltanto alle 20,20: «Afl ha bloccato un tamponamento* bofonchia affannato. Poi corre a cambiarsi, entra in campo salutato da un'ovazione dei 12.000 spettatori (127 mi lloni d'incasso, record italiano assoluto), ma ormai non ha più tempo per scaldarsi e Peterson lo lascia fuori dal quintetto di partenza. Le squadre cominciano a uomo, con Brewer su Carr e Bosa su Bariviera da parte canturlna. Sul 4-4 dopo un minuto entra già Meneghin. Sul 6-8 al 3' il Simac prova già la sua 1-3-1. Sull'8-12 al 4' c'è già uno screzio sgarbato fra Meneghin e Brewer. Il Jolly difende bene, anche a tutto campo, attacca con buone soluzioni per Bosa e Riva. Il Simac non trova Carr in attacco (Brewer lo nasconde), però trova i suol rimbalzi e trova un vivace Bosolll dopo l'uscita di un nervoso Premier. Cantù mantiene la testa con vantaggi minimi fino a meta tempo, quando entra Craft. E il sorpasso è immediato: 23-22. Innocentin fa rimpiangere Bosa, presto in panchina con tre falli, e danni Asti gli preferisce Cattlni. Marzoratl è bravo, anche se poggia un po' troppo sul solito Riva. . Quando Asti dà riposo al suo regista, al 15', il Simac ha per la prima volta quattro punti di vantaggio (32-28). Gli arbitri fischiano giustamente tutto quello che vedono e siccome vedono botte da orbi la partita si spezzetta In una serie di fallacci, duri colpi, picche, rlplcche, tiri liberi. Nessuno se ne avvantaggia, finché Innocentin non sbaglia due volte In modo banale e Boselli due volte lo punisce in contropiede: 44-38 al riposo. Il Jolly di inizio ripresa sembra choccato dal bilancio totale dei tiri liberi nel primo tempo: 16/23 per 11 Simac, 4/6 per Cantù. Craft contro Meneghin ripete i suoi soliti disastri e al 22' Dino sigla il 5140 che è già un'ipoteca sul match. Bargna rileva Craft, Bosa accenna a una riscossa (53-47), ma ancora Meneghin brucia» Cantù (58-47). Subito dopo, però, sale al quarto fallo e al 24' va a sedersi Marzoratl, Riva e Brewer ne approfittano fulmineamente per bombardare la zona del Simac (60-55 al 26'), poi rientra Craft, rientra Meneghin e l'americano bidone di Cantù al esibisce In un «body-check» da espulsione sul capitano milanese, quindi sbaglia due canestri fatti e conclude' 11 mini-show con uno sfondamento che per fortuna dei brianzoli è 11 suo quinto fallo. Sul 74-65 al 31' è proprio la spada dei falli a pendere su una partita che per il resto sembra decisa. Anche Brewer ne ha quattro, Bosa esce per cinque (81-71 al 34'), Peterson continua a ottenere sprezzi di rendimento molto concreto da quasi tutti 1 suol giocatori e il Jolly deve decidersi a dare un po' di battaglia a pressing. I canturlnl continuano però ad andare a canestro soltanto con 1 tiri da fuori di Riva e Marzoratl e non sono mai pericolosi sotto, dove potrebbero mettere in crisi Carr e Meneghin. Quest'ultimo, cui evidentemente fa bene arrivare in ritardo alle partite, si esibisce in numeri d'altri tempi In penetrazione faccia a canestro prima di andarsene sanguinante a 45" dalla fine per un taglio alla fronte rimediato scontrandosi con Sala. Ma ormai per il Simac è fatta. Gianni Menichelli

Luoghi citati: Bosa, Cantù, Milano