In minigonna sfidando Khomeini

In minigonna sfidando Khomeini Banca iraniana a Londra ordina alle impiegate un abbigliamento «decente» In minigonna sfidando Khomeini DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — L'ordine è arrivato direttamente da Teheran e parla chiaro: tutte le impiegate occidentali delle banche Iraniane a Londra dovranno uniformarsi alle regole di abbigliamento Imposte dall'imam Khomeini alle sue connazionali musulmane: niente trucco, capelli nascosti da una sciarpa, braccia e le altre parti del corpo di norma scoperte egualmente celate alla vista degli uomini da «un abbigliamento decente». Per chi non si uniformerà alle nuove regole ci sarà 11 licenziamento. La nuòva disposizione ha avuto l'effetto di una bomba tra le circa 50 impiegate della Bank Meta Iran, nel cuore della City, che inalbera nella fiali d'Ingresso un giande ritratto dcìl'av a folla h supremo. Tra le inglési, tedésche, olandesi degli uffici è subito serpeggiato un vento di ribellione, e la «resistenza» si e organizzata con l'appoggio di sindacati e di legali. «£' un affronto alla nostra libertà individuale. Se pensano di poter esportare anche a Londra, a noi che non slamo musulmane, le regole islamiche imposte a Teheran dai mullah si sbagliano di grosso» proclamava un'lmplegata inglese con tono bellicoso. La prima risposta al diktat è stata molto chiara: ieri la maggioranza delle impiegate si è recata al lavoro vestita normalmente, con il solito trucco; qualcuna, anzi, per provocazione, con la minigonna e con un trucco particolarmente vistoso. I sindacalisti e gli avvocati hanno infatti consigliato alle dipendenti europee della banca di Ignorare semplicemente la nuova disposizione, anche a costo di rischiare 11 licenziamento. Se poi la minaccia rivolta dalla direzione dovesse concretizzarsi, 1 sindacati sono pronti a dar battaglia, proclamando lo sciopero. Ma non tutte sono state In grado di resistere alle pressioni. In una piccola filiale nel quartiere di Kenslngton, le Impiegate europee hanno già accettato, pur con riluttanza, la nuova direttiva impartita da Teheran. E ieri si sono presentate In ufficio senza un'ombra di trucco, un foulard in testa, un golflno, gonne lunghe o pantaloni, naturalmente larghi. C'è anche chi è pienamente d'accordo con le norme d'abbigliamento rispolverate dall'imam Khomeini per le donne musulmane: è una giovane americana, Somayeh Evans, 27 anni, con- vertttasl recentemente alla religione Islamica. «Noi lavoriamo per una banca musulmana — dice — dobbiamo quindi osservare i costumt Islamici. Le banche occidentali sfruttano la sessualità femminile; questo nuovo regolamento invece et protegge». E miss Evans é entrata orgogliosa in ufficio vestita con il chador. . p.pat

Persone citate: Khomeini

Luoghi citati: Londra, Teheran