Arrestato il direttore dell'Ina Lo accusano di concorsi «truccati»

Arrestato il direttore dell'Ina Lo accusano di concorsi «truccati» Arrestato il direttore dell'Ina Lo accusano di concorsi «truccati» DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Mario Pomari, 59 anni, direttore generale dell'Istituto nazionale delle assicurazioni, da ieri pomeriggio è in una cella d'Isolamento nel carcere di Regina Coell. E' stato arrestato, per ordine del sostituto procuratore della Repubblica Giancarlo Armati, che lo accusa per Irregolarità avvenute in occasione di più concorsi. Pomari, nato a Roma, laurea in giurisprudenza, all'Ina dal 1043, nel 1978 vicedirettore generale, nel settembre 1981 nominato direttore generale dal Consiglio del ministri su proposta del ministro dell'Industria, verrà interrogato tra oggi e domani. La notizia dell'arresto ha creato imbarazzo In via Sallustriana 51, sede della direzione generale dell'Ina. -L'abbiamo saputo pochi mi¬ nuti dopo le 19, dall'agenzia di stampa Ansa — hanno riferito dall'ufficio stampa — Non sappiamo altro. Forse, più tardi, ci sarà un comunicato. No, non è stato arrestato qui in ufficio. Probabilmente a casa sua, quando è rientrato per pranzo». Pino a tarda sera, dall'Ina, nessun comunicato. .E' che proprio non ne sappiamo niente». Il sostituto procuratore Armati non ha gradito la diffusione della notizia. Non ha voluto rivelare particolari, per non compromettere la sua indagine. Avrebbe preferito che la notizia dell'arresto di Fornarl fosse rimasta segreta ancora ventiquattr'ore. Cosi, il giudice si limita a confermare l'arresto e l'accusa per irregolarità avvenute in occasione di concorsi. Concorsi, par di capire, per assunzioni aU'Istituto naziona¬ le delle assicurazioni. Il magistrato non vuole scoprire le proprie carte, ma questa sembra essere una deUe tante vicende di raccomandazioni e bustarelle. L'Inchiesta di Armati dura da parecchi mesi. Fornarl è accusato per .interesse privato in atti d'ufficio» e per «rtvelazione continuata ed aggravata di segreti d'ufficio». Coma presidente di una commissione d'esami avrebbe favorito alcuni candidati, il giudice ha firmato anche un secondo ordine di cattura, che però non è stato eseguito: una persona 6 dunque latitante. In questi mesi U sostituto procuratore Armati ha raccolto numerosi documenti, che dimostrerebbero la colpevolezza dell'Imputato. Glieli contesterà — e se ne saprà di più — durante l'interrogatorio.

Persone citate: Giancarlo Armati, Mario Pomari

Luoghi citati: Roma