TV E SPORT La veglia in attesa del basket

TV E SPORT La veglia in attesa del basket TV E SPORT La veglia in attesa del basket La tivù, alla ricerca di «colpi» ad effetto per accattivarsi un gradimento sempre maggiore, nello scorso fine-settimana ha realizzato un'impresa difficilmente ripetibile: ha fatto slittare alla domenica la trasmissione di uh Incontro di basket annunciato per 11 sabato. L'incontro in questione, Granarolo Boìogna-Febal Napoli, era In programma in differita proprio agli sgoccioli del sabato, alla mezzanotte, un orarlo Intelligente — come si può ben capire — perché il pubblico degli sportivi, per lo più composto da giovani, avrebbe potuto abbandonare con comodo discoteche e fidanzate e raggiungere 1 teleschermi. Probabilmente il sospetto che nelle discoteche si tira a far molto tardi ha suggerito di far apparire sul video le prime immagini della partita all'una e cinque, quando appunto la domenica era cominciata da una bella ora. E' l'esemplo ultimo in ordine di tempo di come in Rai una mancanza di coordinamento condita con una certa qual confusione di idee (le redazioni sportive chiaramente non sono colpevoli, in questi casi) rovini puntualmente gli sforzi per accattivarsi simpatie attraverso gli avvenimenti agonistici. Che lo sport in diretta o quasi sia una grossa arma per battere le tivù private é stato capito; da qualche tempo auto, palloni, bici da corsa e via dicendo invadono le tre reti, al sabato e soprattutto alla domenica (oltre 14 ore, nell'ultimo weekend). Poi però si scivola su infortuni di questo tipo e gli sportivi se la legano ai dito. E' offensivo far attendere decine di migliala di persone fino alle ore piccole senza dar loro un'informazione preventiva che ci sarà ritardo, senza aprire con un accenno di scuse. E' offensivo anche per lo sport cosi maltrattato: la prima conseguenza, nel basket, è stato il rifiuto da parte della Berloni di anticipare a sabato la seconda semifinale con la Granarolo per una differita cosi poco garantite-' oc . .. o-innotcun* E*, come si diceva, anche una prova lampante della mancanza di coordinamento, perché mentre il basket attendeva appisolato che su Rail terminasse un dibattito, Ral2 e Ral3 avevano concluso da un pezzo i loro programmi. Sarebbe stato troppo difficile, dopo uno studio revisionale, programmare la partita sul canale più presto libero? Che lo sport venga usato come arma da combattimento e spesso, subito dopo, come arma per suicidarsi é provato da altri esempi. Prendete Anderlecht-Tottenham, la prima finale di Coppa Uefa, che introduce un clima europeo nel quale il pubblico italiano quest'anno si sta calando volentieri, avendo due squadre vicine al traguardo. Anderlecht-Tottenham va in diretta stasera su TeleMontecarlo, che non raggiunge due terzi degli utenti, per non toccare programmi già prestabiliti e non far slittare di pochi minuti una «Tribuna politica». GII sportivi possono attendere fino all'una di notte, chi segue la politica evidentemente ha buone ragioni per addormentarsi, e dunque é meglio non farlo o aspettare j nemmeno un minuto. g.ro.

Persone citate: Berloni

Luoghi citati: Napoli