Torino: le esperienze dei circoli di qualità

Torino: le innoojrO i^Rln orti' li idi qualità Seminario all'Unione industriale Torino: le innoojrO i^Rln orti' li idi qualità TORINO — Si è tenuto Ieri a Torino un seminario presso l'Unione Industriale sul tema dei circoli di qualità. L'Incontro è stato diretto dal prof. Rehg, esperto della realtà industriale non solo americana o giapponese, ma anche europea. I circoli di qualità sono gruppi omogenei di cinque-dieci lavoratori che si organizzano volontariamente all'interno degli stabilimenti allo scopo di analizzare e risolvere i problemi che sorgono nel lavoro quotidiano. I gruppi hanno anche lo scopo di promuovere l'introduzione di soluzioni migliorative proposte collegialmente. In Italia operano già alcuni di questi circoli, tra questi è stata portata la testimonianza di quello dell'Italgel di Ferentino e della Fiat Auto di Sulmona. Le relazioni sulle due esperienze, per la differenza di tipo e di dimensione delle due organizzazioni, sono state particolarmente efficaci per mettere in luce 1 vantaggi che le aziende traggono da tali Iniziative. E' da notare che l'obiettivo del circoli è II coinvolgimento nei problemi aziendali di un sempre maggior numero di persone, mirando, con la partecipazione collettiva, al ritrovamento della dignità del lavoro, al coinvolgimento nelle responsabilità manageriali, al miglioramento del clima industriale. II prof. Rehg è stato presentato dall'ing. Donatelli della Valeo, presidente dell'Associazione piemontese per la qualità, e dall'ing. Gamblno della Fiat

Persone citate: Donatelli

Luoghi citati: Italia, Sulmona, Torino