Risale il «prime rate» Usa il Terzo mondo in allarme

Rìsale il «prime rate» Usa il Terzo mondo in allarme Rìsale il «prime rate» Usa il Terzo mondo in allarme NEW YORK — Le grandi banche americane hanno ieri rialzato il •prime rate», il tasso d'interesse di base, dal 12 al 12,5 per cento, il livello più alto degli ultimi1 diciotto mesi. Si è trattato del terzo aumento in un mese e mezzo, e sebbene il primato storico, 21,5 per cento del dicembre '81, sia ancora molto lontano, è la conferma che il »prtme rate» ha ricominciato un'irresistibile crescita. Si tratta ora di vedere se la Riserva Federale, che ha già ristretto gli aggregati monetari, rialzerà anche il tasso di sconto' — quello sui prestiti alle grandi banche—che attualmente è del 9 per cento. Le grandi banche si prestano dena¬ ro overntght, cioè da un giorno all'altro, all'11,5 per cento, un livello molto elevato. La notizia che l'interesse di base, che solo ti 9 marzo era dell'I! per cento, passava al 12,5 per cento ha colto la Riserva Federale, le grandi banche, e numerosi istituti finanziari stranieri, europei in testa, nel corso dei lavori di una conferenza internazionale a New York sull'indebitamento del Terzo Mondo. ' Convocata da uno' dei prlticipall collaboratori di Volcker, l'ex sottosegretario al Tesoro Solomons, la conferenza aveva e ha lo scopò di indurre le grandi banche ad abbassare i tassi din te- resse sul prestiti al Paesi in via di sviluppo più gravemente indebitati. Tali tassi, in genere, sono maggiorati del 2 per cento rispetto al •prime rate». Se per i prestiti del febbraio scorso il Terzo Mondo pagava interessi del 13 cento (11 per cento del •prime rate» più 2 per cento) adesso rischia di pagarli del 14,5 per cento. Su un indebitamento globale di circa 700 miliardi di dollari, la cifra diventa enorme. Volcker e Solomons hanno reagito alla notizia con asprezza, accusando le grandi banche di mettere in pericolo il sistema finanziario internazionale. A loro parere, l'ultimo rialzo del •prime rate» non era necessario. La risposta delle grandi banche, tra cui la Chase Manhattan, la terza degli Stati Uniti, che ha adottato per prima la misura, è stata secca: la domanda di prestiti è aumentata a dlrnlsura a causa della riduzione degli aggregati monetari attuata dalla Riserva Federale e dell'inazione del governo e del Congresso di fronte all'eccessivo deficit del bilancio dello Stato. e. c.

Persone citate: Volcker

Luoghi citati: New York, Stati Uniti