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Anche Elena Sacharov al confino Lo scienziato digiunerà a oltranza A Gorkij, è accusata di agitazione antisovietica (e forse «tradimento»!) Anche Elena Sacharov al confino Lo scienziato digiunerà a oltranza DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il fisico dissidente Andrej Sacharov, da quattro anni al confino nella città di Oorklj, ha avviato uno sciopero della fame a oltranza dopo che sua moglie Elena Bonner (duramente attaccata la settimana scorsa dalla Tass e accusata di essere coinvolta in un «complotto» per rifugiarsi nell'ambasciata americana e di 11 tentare l'espatrio) io stata accusata dalla polizia di agitazione antisovietica, minacciata di un'accusa peggiore (tradimento, che in Urss comporta la condanna a morte) e bloccata a Oorklj, in pratica agli arresti domiciliari. Lo ha dichiarato ieri a Mosca, a giornalisti occidentali, un'amica del coniugi Sacharov, Irina Kristl, matematica, la quale è riuscita domenica a parlare con il Premio Nobel e con sua moglie per tre minuti, prima che la polizia fermasse anche lei (per ora se l'è cavata con una multa di 15 rubli, 30 mila lire, per resistenza). 'Continuerò il mio sciopero della fame fino alla fine o finché le permetteranno di anda¬ re all'estero per farsi curare', ha detto Sacharov — nella testimonianza della Kristl — dal balcone della sua abitazione. E' stata la stessa Bonner, ha riferito la matematica, a indicare quali accuse fossero state mosse contro di lei (quella di agitazione antisovietica, frequentemente usata contro 1 dissidenti, può significare una condanna a tre anni), precisando però che nulla è ancora stato formalizzato. Il 2 maggio, la Bonner avrebbe dovuto arrivare a Mosca; quello stesso giorno il marito ha avviato lo sciopero della fame, il secondo da quando tal confino. Lo scienziato, che ha 63 anni,- è considerato il «padre» della bomba all'Idrogeno sovietica: per questo, ritenendolo a conoscenza di importanti segreti, le autorità non gli hanno mal concesso l'espatrio. Egli aveva inscenato un'analoga protesta nel novembre 1981: con la moglie, in quella città chiusa agli stranieri e situata 400 chilometri a Est di Mosca, aveva digiunato perché fosse concesso 11 visto d'espatrio a Llza Alekseeva, moglie del figliastro Aleksej, già emigrato negli Usa. Il suo clamoroso gesto fu coronato da successo. Ma 11 suo debole fisico reggerà anche questa volta? Da allora, dicono 1 suol amici, le sue condizioni di salute sono andate peggiorando; il mese scorso è stato anche sottoposto a un Intervento chirurgico per trombo-flebite a una gamba. Anche sua moglie Elena, che ha 60 anni e che, spostandosi fra Mosca e Oorklj, è sempre stata un insostituibile canale di comunicazione fra 11 Premio Nobel e 11 mondo esterno, è In precarie condizioni di salute. Olà curata all'estero — in Italia — per disturbi agli occhi, negli ultimi due anni ha avuto due attacchi di cuore. Era stata lei, a più riprese, a denunciare le autorità sovietiche le quali a suo dire le negherebbero, come al marito, adeguate cure mediche; lei, ancora, ad accusarle di volere la morte sua e di Sacharov. Irina Kristl ha dichiarato di essere stata fermata, dopo 11 suo lungo viaggio in treno, appena dalla strada ha cominciato a parlare con 1 Sacharov. L'appartamento del fisico, ha detto, è sorvegliato 24 ore su 24, e gli agenti di servizio impediscono a chiunque di accedervi. Il fermo della Kristl è durato fino all'indomani, quando le è stato concesso di rientrare nella capitale (dove ha però scoperto che le avevano tolto 11 telefono). Nell'81, durante la vicenda Alekseeva, Sacharov era stato ricoverato in un ospedale di Oorklj, e per alcuni giorni si era temuto per la sua vita. Neppure gli Interventi di Aleksandrov, presidente di quell'Accademia delle Scienze dalla quale il fisico non è mal stato espulso, erano però valsi a dissuaderlo dal clamoroso gesto. Ci si domanda ora fino a qual punto le autorità siano disposte ad accettare 11 gesto di sfida. Taluni amici di Sacharov, anzi, si domandano se nei silenzi di Oorklj 11 Premio Nobel per la pace non sia già stato ricoverato f.gal.