Ferrari vuole una rivincita immediata di Cristiano Chiavegato

Ferrari vuole una rivincita immediata FORMULA 1 Il costruttore modenese manda subito in pista i suoi piloti Ferrari vuole una rivincita immediata Oggi a Fiorano prove di Alboreto e Arnoux - La vittoria di Prost a Imola favorita anche dai pneumatici DAL NOSTRO INVIATO IMOLA — La Ferrari è stata sconfitta in casa, ma con 1' onore del secondo posto di Arnoux. Anche se il risultato complessivo in termini calcistici può essere riassunto con un secco 3-1 a favore della McLaren (due vittorie di Prost e una di Lauda contro la sola di Alboreto), esistono le premesse per un pronto riscatto. Potenzialmente le vetture di Maranello sono alto stesso livello, se non avanti', di quelle inglesi dotate di motore Tag-Porsche. La differenza al momento viene fatta dai pneumatici, grazie alla superiorità per costanza di rendimento della Michelin sulla Goodyear. Ci sono dati di fatto inconfutabili a sostenere questa tesi. Lo dimostra il dominio stesso di Zolder, quando le gomme americane funzionarono alla perfezione. La corsa di domenica ha invece fatto capire che per la squadra modenese non c'è nulla da fare. Sono discorsi vecchi. La sostanziale diversità fra | Michelin e Goodyear sta al momento in questi termini: 1 francesi dispongono di pochi tipi di gomme, tutti piuttosto competitivi, per cui è difficile fallire completamente la scelta. Gli statunitensi, invece, essendo debuttanti nel campo del «radiali», vanno per tentativi e non sempre azzeccano mescole e costruzioni. In sostanza ogni corsa per la Ferrari si trasforma in lotteria, mentre la McLaren ha quasi la certezza di non sbagliare. Ovviamente bisogna anche' tènere còhtó'déf guasti' meccanici sulle vetture, ma questi slnora si sono bilanciati. Subito in pista — Per tentare di colmare il «gap», la Ferrari sta lavorando con grande impegno. Mentre gli altri team sono ancora in viaggio, oggi stesso a Fiorano provano Alboreto e Arnoux. Si studlerà la causa che ha portato alla rottura del collettore di scarico sulla monoposto del milanese, si effettueranno test sulla meccanica e sull'aerodinamica. E non è escluso che'vengano studiate alcune nuove soluzioni sperimentali. Il fatto che Ferrari abbia voluto mandare subito In pista i piloti ha un significato preciso: si cerca una rivincita immediata, già a Diglone il 20 maggio. Guai per tutti — Se l'attenzione è polarizzata sul duello Ferrari-McLaren, non bisogna dimenticare gli altri protagonisti. Il G.P. di San Marino ha evidenziato problemi piuttosto gravi per molte fra le scuderie più In vista. Per la Renault c'è l'inconveniente cronico del consumo eccessivo di benzina. Ma c'è forse anche un «male» ancora più difficile da curare: sotto accusa sarebbe il motore, il cui rendimento pare decisamente inferiore a quello dei rivali. Con due piloti del calibro di Warwlck e Tambay e con una vettura che è fra le migliori, non ci sono altre spiegazioni possibili per certi risultati. In una situazione analoga è la Brabham, che non ha ancora portato una monoposto al traguardo in quattro corse. La Bmw aveva trovato la potenza necessaria lo scorso anno per dare la vittoria mondiale a Piquet. Quest' anno per la questione del consumi ci sono state modifiche che portano all'esplosione delle turbine. Se non si troverà al più presto un rimedio, il brasiliano non potrà difendere il titolo. La benzina gelata — Com'è noto molti team riforniscono le vetture con carburante surgelato a -2<T per guadagnare 5-6 litri di volume nel serbatoi limitati a 220 litri. L' espediente ha funzionato qualche volta. Tuttavia diversi piloti hanno accusato noie alla partenza e non è escluso che anche Rosberg, autore con la sua Williams di due mancate partenze consecutive a Zolder e Imola, non sia vittima proprio di questo sistema. La benzina gela le pompe, i condotti, gli iniettori e le macchine non riescono ad avviarsi, le centraline d' alimentazione vanno ko. Se continua cosi anche la Williams Honda rischia di fare solo la comparsa nelle qualificazioni. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Imola, Maranello, San Marino