Pisa, finito un biennio di gloria

Pisa, finito un biennio di gloria RETROCESSIONE La serie A era l'unico vanto di una città che va a fondo Pisa, finito un biennio di gloria PISA — L'ultimo residuo della serie A del Pisa è una malinconica scritta sul ponte di Mezzo, nel cuore della città: «Tutti a Milano», scritta dagli ultras con spray nero. Un monumento Imbrattato in più che non ha portato punti In classifica. La retrocessione della squadra neroazzurra va al di là del fatto sportivo. Pisa è una città che va a fondo: migliala di operai in cassa integrazione o licenziati in aziende che erano il simbolo dell'industrializzazione locale, nomi famosi come Richard Glnori, Motofldes, Saint Gobain, Piaggio e tante altre. Il calcio era un po' l'oppio del popoli e Romeo Anconetani aveva saputo cosi ben utilizzare l'arma propagandistica che aveva fatto del calcio pisano la cosa in apparenza più importante e discussa nella città. Personaggio scomodo, sgradito a molti, era tuttavia riuscito a portare a Milano per l'ultima spiaggia cinque treni di tifosi: non è impresa da tutti. A 24 ore dalla doccia fredda di quella sconfitta, la città parla soltanto di calcio. Curiosamente, dopo tanto parlare, in questa occasione l'unico a stare tenacemente zitto è proprio lui, Romeo Anconeta ni. E' un silenzio stampa che dura ormai da qualche tempo, rotto soltanto dalle dichiara¬ zloni ad una tv privata al lu-,; nedl sera. Anconetani non usa coprirsi dietro un dito ed ha già ammesso, in queste uscite televisive, errori anche suol; di quali si tratti perù non ha parlato. Molti gli addebitano il ritorno di Bruno Pace che Anconetani ha voluto all'inizio del campionato ad allenare la squadra neroazzurra per richiamarlo dopo il dissidio — mal chiarito fino in fondo — con Luis Vinicio. Pace è sconfitto, irrimediabilmente. Con gli stessi uomini di Vinicio ha raccolto briciole per un campionato che per il Pisa sembrava mettersi addirittura meglio che non lo scorso anno (Anconetani aveva Ipotizzato un ottavo posto). Ecco 1 conti: Vinicio ha realizzato 14 punti In 15 incontri, Pace 7 punti In 14 incontri. La gente, afflitta, rifa la storia del campionato, ognuna con le sue interpretazioni: Anconetani ha commesso errori nell'acquisto di giocatori in estate? E' la tesi più ovvia, ma nel caso del Pisa non quadra per niente. Con Vinicio quegli stessi giocatori avevano viaggiato a medla-salvezza-garantlta. L'errore di Anconetani è stato quello di «cacciare» Vinicio? Ma tutti sanno che Vinicio se n'è andato per propria volontà, colto nel vivo da appellativi offensivi (circostanza che Anconetani, con supporto di di¬ chiarazione firmata da testimoni, ha peraltro sempre negato). Perché, tornato Pace, 1 giocatori hanno accusato una tanto grave sbandata? Ecco che 11 discorso si appunta sul giocatori, ricollegandosi agli ultimi fatti, quelli delle Ingiurie, delle minacce e del documento di protesta. Congiura contro Pace? I giocatori lo negano con fermezza anche se chi ha vissuto vicino alla squadra sostiene: «Con Vinicio i ragazzi entravano in campo con la mentalità vincente, con Pace erano rassegnati». Ipotesi che parrebbe confermata da una dichiarazione di Berggreen, 11 danese bravo e sincero, che ha detto: «Non si può e non si deve an¬ dare in campo per lo zero a zero. E' una mentalità che a me non piace'. Cosa accadrà nel prossimi giorni? Anconetani aveva for-, mulato due minacce: in caso di retrocessione, proseguire il ritiro del giocatori a loro spese per tutto il mese di maggio e di giugno, quindi provvedere ad un ricambio generale della «rosa». Il presidente del Pisa non è nuovo a queste radicali decisioni. Quando 1 nerazzurri furono promossi dalla C alla B nel primo anno di gestione-Anconetani il presidente si sbarazzò di quelli di cui non si fidava al cento per cento; l'intenzione di replicare alla conclusione di questo campionato Anconetani l'aveva espressa chiara e tonda: sarebbe avvenuto anche in caso di salvezza. Una minaccia espressa In epoca insospettabile, cioè ben prima del famoso documento di contestazione del giocatori. Il Pisa conclude cosi tra le polemiche un blennio di serie A che aveva dato tante speranze alla generosa tifoseria. Il 21 maggio è prevista l'assemblea dei soci dalla quale si potrà chiarire se la compagine dirigenziale resterà unita per tentare il ritorno in A (come riuscì all'Ascoli con punteggio da record) o se il Pisa imboccherà definitivamente la strada di tante provinciali. Renzo Castelli li presidente Anconetani non vuole parlare ma'ha già ammesso errori anche suoi. In spiegabile il crollo dopo il ritorno di Pace della stessa squadra che aveva fatto 15 punti sotto la guida di Vinicio. Assemblea il 21 maggio per prendere in esame propositi di riscossa

Persone citate: Berggreen, Bruno Pace, Luis Vinicio, Mezzo, Renzo Castelli, Richard Glnori, Romeo Anconeta, Romeo Anconetani

Luoghi citati: Milano, Pisa