Maradona resta a casa e delude mezza Udine

Maradona resta a casa e delude mezza Udine Rinuncia per infortunio all'amichevole con l'Udinese Maradona resta a casa e delude mezza Udine Ferito in una rissa nella finale di Coppa del Re - Doppia beffa per il pubblico (30 mila biglietti già venduti): mancherà anche Zico? DAL NOSTRO INVIATO UDINE — La sfida non si farà. Zico e Maradona non si incontreranno, né in campo né fuori. L'argentino del Barcellona, infatti, non ha seguito la squadra ad Udine, è rimasto a-casa a curarsi la gamba ferita, e gli sportivi friulani stasera dovranno accontentarsi di una amichevole qualsiasi, contro una formazione che mancherà della sua stella e di altri sei titolari. Inutile sottolineare che la partita, a questo punto, ha perduto il suo maggior motivo di interesse anche perché Zico, a sua volta, soffre di un dolore al ginocchio ed è in dubbio: i-esta da vedere come reagirà il pubblico, che nei giorni scorsi ha fatto la coda ai botteghini per poter assistere al confronto fra i due campioni sudamericani. Ieri erano g(à stati venduti circa 30 mila biglietti, a prezzi salati assai, e sarà difficile convincere la gente che le colpe sono del destino e non degli uomini. «Ma non si poteva rinviare tutto?» ha chiesto Menotti ieri pomeriggio all' arrivo, facendo finta di ignorare le norme (pubblicitarie ed economiche) che reggono queste amichevoli di lusso. Il Barcellona riceverà 60 mila dollari, sarebbero stati 100 mila con Maradona in campo, e qualcuno deve provvedere: in questo caso, come sempre del resto, sarà il pubblico a farne le spese. Già, ma di chi sono le colpe? «Di Sola» dicono tutti in coro. Sola è un giocatore di riserva dell'Atletico di Bilbao, avversario sabato scorso del Barcellona nella finale della Coppa del Re giocata a Madrid. Al termine dell'incontro, vinto dai baschi per 1-0, Sola ha attizzato il fuoco della rissa, aggredendo proprio Maradona. C'è stata una mischia terribile, dalla quale l'aggressore è uscito in barella con una larga ferita al collo (tacchetti). Maradona, a sua volta, ha rimediato un taglio sopra il ginocchio ' sinistro, quindici giorni di riposo, rinuncio, al viaggio ad Udine. «Se continua cosi, penso che Diego deciderà di lasciare la Spagna» ha detto ancora Menotti elencando la lunga, lunghissima serie di incidenti e aggressioni subita durante la stagione dal suo giovane campione. «Dopo 1 fatti di Madrid, nello spogliatolo, 1' ho visto piangere di rabbia e delusione: questa caccia all' uomo, questo calcio troppo violento non fanno più per lui' ha aggiunto il tecnico ar- gentino lasciando intendere, fra le righe, un possibile trasferimento in Italia ■ Certamente l'avventura spagnola di Maradona non è stata finora felice. Acquistato a suon di miliardi (dieci) non ha fatto vincere nulla al Barcellona, ed il numero degli infortuni, quasi quasi, è stato superiore ai gol segnati. Qualcuno, sottilmente, fa però notare che le disgrazie sono troppe per essere soltanto il risultato di un avverso destino: questo Sola, insomma, che si scaglia dalla panchina, è una specie di pazzo oppure è stato in qualche modo provocato? Possibile che Maradona sia stato un angelo, come assicurano Menotti e gli altri del Barcellona? Di sicuro, tuttavia, non c' era provocazione da parte dell'argentino quando, mesi fa, il difensore dello stesso Atletico Bilbao, Golcoechea, entrò dritto sulla gamba dell' avversario spezzandogliela come un grissino. Allora Maradona accusò gli arbitri di tollerare, anzi favorire la violenza, una campagna che evidentemente non ha colto buoni frutti: al contrario, sembra aver definito meglio il bersaglio. Tutto questo, al pubblico di Udine, importerà certo poco. Conta solo il fatto che ha già pagato per uno spettacolo che non ci sarà. Carlo Coscia

Persone citate: Carlo Coscia, Maradona