Sculture per la pace

Sculture per la pace UNA MOSTRA DI MARTINAZZI ALLA «MARTANO» Sculture per la pace Da Caino in poi, U volto della guerra sembra aver preso il suo posto nella storia dell'umanità, vanamente contrastato dal desiderio d' una pace che non sia quella «eterna», ma che dovrebbe essere, sempre evangelicamente, nel cuore d'ogni uomo •di buona volontà». A schierarsi contro la guerra, anzi più realisticamente contro «te guerre», è oggi un artista, Bruno Martinazzl (da •Martano», via C, Battisti 3) puntando sui più emblematici valori espressivi della scultura. «Le nostra cultura celebra la violenza e vede la guer¬ ra come occasione di gloria; può leggersi negli appunti con cui Carla Barblslo e l'autore hanno accompagnato la genesi dell'opera, auspicando che molti vogliano «intraprendere l'avventura della pace, la più grande avventura dell'umanità*. La mostra muove da alcuni pezzi precedenti: quattro teste ctcladiche e il misterioso volto nuovo che si identificherà in quello, splendido, del bozzetto cui s'accompagna anche un gruppo di disegni tra i quali uno di straordinario vigore, grande al vero. Nella icastica bellezza pro¬ pria d'ogni opera di Martinazzl, la progettata sculturamonumento — formata da tre blocchi di marmo uniti ad incastro — appare costituita da un semplice volto femminile: il.volto fiero e disperato di chi genera la vita, ma anche gli uomini di tutte le guerre. Sul verso e sugli altri due blocchi verranno incisi i nomi e le date del grandi massacri di civili Inermi. La scultura è stata pensata in marmo bianco di Carrara — larga m 6,80, profonda 2,40, alta 4 metri (peso lordo: 120 tonnellate destinate a ridursi, nella lavorazione, a poco più di 75) — da erigersi Isolata su un'area di mille metri quadrati: siano essi di prato, spiaggia, scogliera; ove non si preferisca la battuta in cemento o la pietra lastricata. Martinazzl ha inteso eoa tribuire cosi alla «costruzione d'una cultura per la pace»; ma perché gli uomini sappia no sperare in un'era migliore ha pur sentito la necessità di ricordare nel marmo gli orrori del passato. Alcuni uomini di cultura — Norberto Bobbio, Francesco De Bartolomeis, Paolo Fossa ti, Edoardo Sangulnetl — 1 hanno significativamente affiancato approfondendone la stimolante tematica In una serie di illuminanti scritti meditativi. an. dia pnm «Contro le guerre», progetto per un monumento (di Martina/zi)

Persone citate: Battisti, Bruno Martinazzl, Carla Barblslo, Edoardo Sangulnetl, Francesco De Bartolomeis, Martinazzi Alla, Norberto Bobbio, Paolo Fossa

Luoghi citati: Carrara, Martano