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Specchio dei tempi Specchio dei tempi Le possibilità di un concorso: «Da precario a disoccupato» - Sulle alte e scintillanti vette, romba l'elicottero e i merenderi inquinano - Protesta contadina - Con la paura in cuore - Gilles Villeneuve, un pilota Un lettore ci scrive da Gru gì lasco: .Ho trentasei anni, da otto lavoro nella scuola come docente, ho aspettato dal 76 un normalissimo corso abilitante die non c'è più stato e ora, con moglie e figlia a carico, mi ritrovo con un concorsocapestro che mette in gioco, nel giro di poche ore, la mia vita e quella della mia famiglia. .Con la legge 270 sono stati banditi concorsi a cattedra aperti a tutti e a tutte le possibilità, anche a quella di essere "promosso" da precario a disoccupato. .Tutto questo perché si devono operare tagli sulla spesa pubblica: ma non mi sembra giusto che si debba risparmiare sul salario di un lavoratore fino a renderlo disoccupato». Segue la firma Due lettori ci scrivono: .Pasqua con bel tempo, é puntuale il ritorno, al Pian della Mussa, grazie alla precoce apertura della carrozzabile, della massa domenicale dei "merenderi", tra litigi e insulti perché qualcuno non riesce a cavarsela sui pochi, millimetri di neve rimasta. .Puntuale purtroppo anche il cumulo di rifiuti che, d'ora in poi per tutta la stagione, "abbelliranno" il Pian della Mussa. .E che dire poi di coloro c/»e, non contenti di vivere tutta la settimana in una Città inquinata, vengono qui ad inquinare la Stura lavan-, dovi i piatti con il detersivo e gettandovi ogni sorta di porcherie. .Ma perché stupirsi, quando anche stimate guide alpine, che dovrebbero avere il massimo rispetto per la montagna e l'ambiente, hanno ormai largamente adottato la pratica dell'elisici, regalando cosi agli sci-alpinisti che sudano per ore con pelli di foca per raggiungere la ■pace, il silenzio, l'aria pura delle vette innevate, il "piacere" di scoprire su di esse, i depositati comodamente dall'elicottero con gran frastuono e puzza di gas di scarico, un manipolo di pistaioli che scendono poi a valle lasciando sulle cime lattine [vuote, sacchetti di nylon e schifezze varie. E agli insozzatovi nostrani si aggiungono poi, specie sulle cime più [note, quelli d'Oltralpe, [perché in Francia l'ellski è ■da tempo proibito». Franco e Cristina Rosso Un gruppo di agricoltori ci scrive: .Siamo un gruppo di agricoltori, utenti di macchine agricole, che impieghiamo il carburante agricolo agevolato per l'azionamento delle macchine stesse, considerando die la differenza di prezzo ai prodotti per autotrazione è, per ogni quintale, di lire 20.000 per il gasolio e 120.000 lire per la benzina. i .1 buoni di prelevamento vengono rilasciati dalla Regione, tramite gli uffici U.MA. (il servizio è divenuto regionale dall'1-4-1979, prima. WMA. era un ente parastatale). Forse passando alla Regione il servizio si è deteriorato (almeno in provincia di Torino), rispetto al passato, a tal punto che quesf anno abbiamo iniziato i lavori primaverili senza essere riusciti ad ottenere il rilascio del buono; siamo cosi costretti a rifornirci di carburante normale, con trace danno economico e con molte difficoltà, considerando che le nostre aziende distano notevolmente dalle pompe stradali. .11 rilascio dei buoni a lavori eseguiti non serve più (infatti la quantità ci verrà ridotta!). Abbiamo sentito che parecchie aziende sono nelle nostre stesse condizioni. L'assessorato è a conoscenza di questa gravissima situazione?». Seguono otto firme Una lettrice ci scrive da Gerivi a gna no: .Segnalo un caso che non penso purtroppo sia raro negli ospedali italiani. .In data 27 febbraio mi sono recata all'Ospedale Mauriziano di Lonzo per un pap-test prescrittomi dal ginecologo del Consultorio. .A tutt'oggi, 28 aprile, sto ancora attendendo il risultato dello stesso, in quanto non è ancora pervenuto da Torino. E dire che quando ci si sottopone a questi esami si ha sempre in cuore una pau- Ta"' Segue la firma Un lettore ci scrive da Borgosesla: .Mi sembra giusto ricordare quell'esaltante persona che era Gilles Villeneuve, morto 18 maggio 1982 a Zolder in Belgio, mentre tentava di regalarci un'altra grande emozione. Penso che il miglior modo di ricordarlo sia quello di riportare la splendida definizione che Enzo Ferrari ha dato di lui. ."C'è chi lo ha definito aviatore e chi lo valutava svitato. Il giorno che lo assunsi, prelevandolo dalle motoslitte, si sollevò un plebi-. scito di critiche e quando V ho paragonato a Nuvolari ho trovato chi mi ha rimbeccato. Gilles? Con la sua generosità, con il suo ardimento, con la sua capacità — di-' struttiva — che aveva nel pilotare le macchine, macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. I Carlo Pavero Le «miniauto» H successo riscosso dalla prima rassegna internazionale dell'automobile per bambini ha spinto gli organizzatori a prorogare di una settimana la mostra che avrebbe dovuto chiudersi dor incaica. La rassegna, che si tiene al plano terra del Museo dell' automobile a Italia '61, manterrà lo stesso orario d'apertura: 9.30-12,30 e 15-19.